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F1 | Assolo di Verstappen, ma la novità è il risveglio Mercedes

L'olandese firma la quinta vittoria del 2023 con un dominio incontrastatato della Red Bull che punta a battere tutti i record. Max è imprendibile, ma la vera novità di Barcellona è la Stella che piazza due W14 dietro alla RB19. Dopo aver fatto debuttare la freccia nera dotata di pance a Monte Carlo, Hamilton e Russell hanno trovato una monoposto che si guida, restituendo al sette volte campione del mondo il gusto di tirare le staccate e a George ha permesso di fare una rimonta dal dodicesimo posto.

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG, secondo posto, Max Verstappen, Red Bull Racing, primo posto, George Russell, Mercedes-AMG, terzo posto, festeggiano sul podio con lo Champagne

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Ormai le unità di misura sono le ‘gare’. Max Verstappen, con il successo numero cinque conquistato in Spagna, si è portato a due Gran Premi di vantaggio su Sergio Perez, indicato dalla classifica generale come il primo degli avversari del campione del mondo. Dopo il weekend sul circuito di Catalunya il margine tra i due è salito a cinquantatré punti, e per quanti sia un divario molto importante (considerando che si sono disputate solo sette gate) non rispecchia fedelmente la differenza tra Verstappen ed il resto del gruppo.

Intervistato sotto il podio, Max ha allargato le braccia rispondendo “beh, quando si guida una macchina così…”, ma è anche vero che le Red Bull in pista sono due, e mentre una ha corso a Montmelò una gara veloce, l’altra è sembrata volare. Giusto per non perdere la concentrazione Verstappen ha deciso di regalarsi il massimo brivido della giornata sfidando le linee che delimitano il confine della pista, superandole in tre occasioni.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

È arrivato un ‘warning’ da parte della direzione gara, e il suo ingegnere Gianpiero Lambiase lo ha pregato di non correre rischi cercando il giro più veloce, consiglio che Max ha ignorato per completare il weekend con il bottino completo.

Tutto sembra facile, scontato, se non fosse per la squadra, pronta a ricordare il valore aggiunto in grado di garantire questo pilota. La sua favola iniziò sette anni fa, proprio sul circuito di Catalunya, con la clamorosa vittoria nella gara d’esordio al volante della Red Bull.

Nel 2016 colse l’opportunità arrivata dopo l’harakiri delle due Mercedes, oggi non ha bisogno di aiuti. Che sia giro veloce, gestione gomma, passo gara, partenze, e che sia sul bagnato o asciutto o anche umido, oggi non sembra fare alcuna differenza, Verstappen si conferma davanti.

Ormai anche gli avversari hanno smesso di prenderlo come riferimento, al punto da assistere ad una scena difficilmente immaginabile solo due anni fa. Lewis Hamilton, sette titoli mondiali e 103 Gran Premi vinti in carriera, è transitato sotto la bandiera a scacchi in seconda posizione alzando il pugno, confermando che oggi essere il primo pilota a completare una gara dietro Verstappen è da considerare quasi una vittoria. Ovviamente Hamilton ha motivi concreti per essere contento, e con lui tutta la Mercedes, che ha festeggiato la miglior domenica di questa prima parte di stagione.

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG

Photo by: Sam Bloxham / Motorsport Images

“Si dice che se sei veloce a Barcellona vuol dire che la macchina è buona – ha commentato Lewis sorridendo – ma al di là di questo, credo che saremo competitivi anche nelle prossime gare. Ci saranno momenti in cui l'Aston forse sarà leggermente davanti, o la Ferrari, ma credo che il passo gara sia tornato ad essere un nostro punto di forza. Questo fine settimana abbiamo capito ancora di più la macchina, e possiamo contare su questa conoscenza per affrontare al meglio le prossime gare”.

La Mercedes ha sorpreso. La rimonta di George Russell dalla dodicesima alla terza posizione è stata una prova di forza anche più appariscente della piazza d’onore conquistata da Hamilton. Dopo molto tempo i due piloti della Mercedes sono tornati ad avere quella confidenza con l’avantreno della monoposto che gli ha permesso di ‘tirare’ le staccate senza patemi, un aspetto che non hanno mancato di sottolineare nei team-radio.

George Russell, Mercedes-AMG, terzo posto, solleva il suo trofeo

George Russell, Mercedes-AMG, terzo posto, solleva il suo trofeo

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images


“La gara è stata una piacevole sorpresa – ha confessato Russell – nei miei piani c’erano la quarta o la quinta posizione, non pensavo di poter essere in grado di salire sul podio”. Insieme al doppio piazzamento nella top-3 è arrivata anche la seconda posizione nella classifica Costruttori, appannaggio dell’Aston Martin dalla prima domenica della stagione in Bahrain, e non è un sorpasso casuale.

Sulle ali di un entusiasmo che dice molto su quanto sia stato duro l’inizio di campionato, Hamilton ha abbozzato un sorriso quando gli è stato chiesto se realisticamente esiste la possibilità che la Mercedes possa riuscire entro fine anno a complicare un po' la vita a Verstappen.
“Chissà – ha risposto Lewis sorridendo – proveremo a migliorare la prestazione generale della monoposto, il nostro obiettivo è colmare il divario, o comunque ridurlo di parecchio, ma non è cosa da poco”.

Gli obiettivi più realistici sono quelli di consolidare il ruolo di seconda forza e trovare la strada corretta in vista della prossima stagione. Poi, se la Red Bull vivrà una giornata storta (scenario che oggi è difficile da immaginare) sarà importante farsi trovare pronto a cogliere la chance.

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