F1 | Alpine spiega i motivi del mancato rinnovo di Alonso
Otmar Szafnauer ha spiegato come la scuderia francese avesse proposto un contratto di 1 anno con opzione per il secondo a causa dell'età dello spagnolo. Nando, invece, cercava un impegno a lungo termine.
La squadra francese era sul punto di concludere un nuovo accordo con il due volte campione del mondo prima che lo spagnolo decidesse di passare all'Aston Martin all'inizio della settimana. Uno dei fattori chiave alla base della decisione di Fernado Alonso di cambiare squadra è stata la disponibilità dell'Aston Martin a offrirgli un impegno a lungo termine, che si ritiene possa arrivare fino a tre anni opzioni incluse.
Alpine, invece, era disposta a impegnarsi solo per un contratto di un anno più uno, perché voleva una certa flessibilità nel caso in cui la competitività di Alonso avesse mostrato segni di cedimento.
Sebbene Alonso, che ha 41 anni, ritenga che tale preoccupazione sia infondata, in quanto afferma di non mostrare ancora alcun segno di calo di forma, Alpine ha insistito sul fatto che prima o poi le cose cambiano ed il team principal della squadra, Otmar Szafnauer, ha spiegato il proprio punto di vista.
"È difficile prevedere il futuro. Come dico sempre, se potessi prevedere il futuro, non sarei qui. Sarei a Las Vegas”.
"Abbiamo offerto un accordo di un anno più uno ed abbiamo detto a Fernando che se l'anno prossimo, allo stesso punto della stagione, avesse avuto lo stesso livello di rendimento avremmo esercitato l’opzione”.
"Credo, però, che volesse più certezze indipendentemente dalle prestazioni. E credo che questo sia stato il nocciolo della scelta di un contratto di un anno più uno rispetto a due più uno o tre più uno o tre anni".
Fernando Alonso, Alpine F1 Team A522
Photo by: Alpine
Per giustificare la posizione dell’Alpine Szafnauer ha dichiarato che anche i più grandi piloti, come Michael Schumacher, alla fine della loro carriera non erano così performanti come quando avevano iniziato.
"Arriva un momento in cui qualcosa accade fisiologicamente a un pilota e non si hanno più le stesse capacità di quando si era giovani".
" Penso che sia giusto dire che Michael Schumacher a 42 anni non era lo stesso pilota che era a 32 o 35 anni. E succede anche ad altri sportivi”.
"Prendiamo ad esempio il cricket. Non è uno sport così faticoso dal punto di vista fisico. È tutta una questione di coordinazione occhio-mano, ma dopo aver compiuto 32, 33 o 34 anni il miglior battitore del mondo ha un calo nella coordinazione. E questo perché gli succede qualcosa. E succede anche ai piloti”.
"Quindi eravamo favorevoli a dire: sì, se le tue prestazioni saranno di alto livello di sicuro ti terremo, ma facciamo un anno alla volta. Credo, invece, che lui volesse una durata maggiore del contratto".
Szafnauer ha anche smentito le indiscrezioni secondo le quali Alonso non avrebbe accettato di buon grado il progetto di unirsi al programma LMDh di Alpine in un momento in cui sentiva di avere ancora molto da offrire alla F1.
"Abbiamo avuto colloqui con Fernando e anche con Laurent Rossi. Eravamo d'accordo sul fatto che, una volta terminato il suo percorso in F1, ci sarebbe piaciuto che continuasse a far parte della famiglia e che si dedicasse ad altre gare con Alpine. Quindi non è stata una sorpresa per Fernando, perché ha accettato di farlo e ha pensato che fosse una buona ide”a.
"La domanda era: quando succederà? Avrebbe corso a Le Mans ed era assolutamente felice di continuare su questa strada".
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