F1 | Alpine: scaduto il pre-contratto di fornitura ad Andretti
Alpine ha spiegato che il pre-contratto per la fornitura delle Power Unit ad Andretti è scaduto diversi mesi fa, motivo per il quale ora sarebbe necessario un nuovo accordo completo. Tuttavia, al momento la situazione è in standby perché Renault è ancora in attesa che la squadra americana riceva l'approvazione da parte della FOM prima di intavolare nuove trattative per i motori: i tempi sono però stretti, perché serve una risposta in pochi mesi al fine di organizzare tutto il necessario per una fornitura clienti.
Nelle scorse settimane, la FIA ha approvato ufficialmente la candidatura presentata da Andretti per entrare nel campionato di Formula 1. L’approvazione è giunta solamente al termine di un processo di valutazione su criteri sportivi, tecnici, finanziari e di sostenibilità ambientale a cui sono andati incontro tutti quei team che hanno presentato ufficialmente la propria richiesta alla Federazione.
In realtà, Andretti aveva annunciato molti mesi fa i suoi piani per entrare nella massima categoria, iniziando anche a porre basi concrete su cui avviare le sue attività nel momento in cui avesse ricevuto l’approvazione sia dalla FIA che dal Liberty Media, che gestisce i diritti commerciali del campionato. Infatti, dopo la revisione da parte della Federazione, ora la scuderia statunitense dovrà sedersi al tavolo con la FOM, nella speranza di trovare un accordo commerciale.
Per convincere i vertici dello sport ad accettare la propria candidatura, Andretti aveva annunciato deciso di avviare una partnership con GM, mettendo così sul tavolo la possibilità di aggiungere anche Cadillac al ricco gruppo di costruttori di cui può vantarsi il Circus. Tuttavia, la Formula 1 ha sempre nutrito una certa diffidenza nei confronti di questa collaborazione, perché inizialmente era emerso come in realtà Andretti avesse già un preaccordo con Alpine per la fornitura delle Power Unit.
Bruno Famin, vicepresidente Alpine Motorsports
Photo by: Alpine
Quantomeno fino al 2026, la squadra americana avrebbe quindi corso con un motore Alpine ribrandizzato con il logo Cadillac, mentre per il futuro si pensava che GM potesse mettere in piedi un progetto per sviluppare una propria Power Unit, anche se su questa tema non è mai giunta una risposta definitiva. Ciò che è certo, tuttavia, è che si sarebbe trattato di un progetto a lungo termine, anche perché gli altri costruttori possono disporre già di un consistente vantaggio in chiave 2026.
Tuttavia, dopo che la FIA ha annunciato la scorsa settimana di aver accettato la candidatura di Andretti e di averla passata alla FOM per prendere in considerazione un accordo commerciale, è emerso che l’accordo con Alpine al momento non è più valido. Parlando a Motorsport.com, il team principal ad interim di Alpine, Bruno Famin, ha dichiarato che la situazione è cambiata all'inizio dell'anno, quando è scaduto il preaccordo.
"Avevamo un preaccordo con Andretti, che è scaduto perché si supponeva che gli venisse concessa la possibilità di entrare in F1 prima di una certa data. Ciò significa che ora, se vogliamo fare qualcosa con Andretti, dobbiamo negoziare un contratto completo, un contratto formale. Quindi, al momento, non abbiamo assolutamente alcun accordo con Andretti".
Famin ha inoltre spiegato che, dopo che l’opzione è scaduta diversi mesi fa, non vi sono state ulteriori trattative tra la casa francese e la squadra americana, perché si preferito attendere che Andretti ricevesse effettivamente l’approvazione da parte della FIA e della FOM prima di riavviare le discussioni per una possibile fornitura: "Tutti sanno qual è la situazione. Abbiamo bisogno di qualcosa e di una decisione da parte della F1 prima di riprendere le trattative con Andretti".
Micheal Andretti, Autosport
Photo by: Alexander Trienitz
Sebbene Andretti si sia associata a GM per sostenere il suo ingresso in Formula 1, Famin ha affermato che la partnership con un marchio automobilistico rivale non influirà sulla sua valutazione di un accordo per un motore cliente nel breve termine, anche perché ciò è stato chiaro sin dall’inizio. "Siamo ancora sulla stessa linea. Avevamo delle pre-condizioni per concludere un accordo. Ci aspettiamo ancora che tali condizioni siano soddisfatte, ma non abbiamo cambiato affatto il nostro processo".
Tuttavia, per arrivare a un accordo sarà importante anche che Andretti riceva il via libera in tempi brevi, perché Renault dovrà allestire tutta la strumentazione necessaria per raddoppiare la fornitura, dato che al momento Alpine è l’unica squadra che dispone della Power Unit francese dopo l’addio di McLaren nel 2021. Se il via libera da parte di Liberty media non arrivasse entro l’inizio del prossimo anno, a quel punto potrebbe essere tardi per allestire il tutto per il 2025: "Non sto parlando [solo] di Andretti, ma iniziamo la fornitura di parti per la stagione molto tempo prima", ha detto Famin.
“Naturalmente, a seconda della situazione, ci saranno cose che potremo fare e altre che non potremo fare. Ma per il momento è inutile parlarne, perché non abbiamo [nemmeno] il punto di partenza".
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