F1 | Alpine investe: in arrivo ingegneri e un nuovo simulatore
La squadra francese ha rivelato i piani per il rafforzamento del team, che includono anche il reclutamento di aerodinamici per il reparto aerodinamico e l'avvio dei lavori un nuovo simulatore. Alpine è anche alla ricerca di nuovi azionisti che possano portare investimenti freschi da reinvestire per migliorare le proprie infrastrutture.
Dopo le pesanti critiche dell'amministratore delegato Laurent Rossi per il deludente inizio della stagione 2023, l’Alpine ha raccontato che dietro le quinte sta lavorando duramente per migliorare la situazione e replicare i progressi dei principali rivali, come l’Aston Martin.
Il Team Principal della scuderia transalpina Otmar Szafnauer ha spiegato che ci sono diverse iniziative in corso per aiutare la squadra a progredire, alcune delle quali sono in fase di lavorazione, mentre altre sono già state promosse.
In arrivo un nuovo simulatore
La prima è un nuovo simulatore all'avanguardia, in cui acquisto è stato approvato nelle ultime settimane e dovrebbe essere operativo entro il 2025 dopo i relativi collaudi, come da prassi. Per cercare di rafforzare il reparto, Alpine ha assunto anche nuovo personale addetto alla simulazione, andando così a rafforza l’attuale struttura per arrivare sempre ben preparata prima di un Gran Premio.
L'attuale simulatore Alpine
Photo by: Renault F1
Szafnauer ha spiegato che l'attuale simulatore ha circa 20 anni, essendo stato acquistato dalla McLaren circa un decennio fa, divenendo quindi ormai obsoleto e non al passo con i tempi. Basti pensare, ad esempio, che diverse scuderie hanno approvato l’acquisto di un nuovo simulatore, tra cui Alfa Romeo, Ferrari, McLaren e Aston Martin, con quest’ultima che conta di averlo a disposizione prossimamente.
Parlando dei vantaggi, Szafnauer ha detto: "Se si dispone di strumenti di simulazione perfetti o quasi, si inizia il fine settimana in modo abbastanza vicino alla situazione ottimale per quella gara. Abbiamo assunto persone che ci aiutano a realizzare simulazioni sul giro più accurate e, se si riesce a fare tutto questo lavoro prima di arrivare in pista, si è più vicini al risultato che si otterrà".
Nuove assunzioni per il reparto aerodinamico
Sebbene Alpine si sia espansa da quando la casa madre Renault ha ripreso in mano le operazioni a Enstone nel 2016 acquistando il team allora chiamato Lotus, la squadra non ha ancora raggiunto la massima capacità di organico.
Secondo Szafnauer, l’esempio da seguire è quello dell'Aston Martin, la quale ha assunto tanto personale dalla Mercedes e dalla Red Bull per accelerare i suoi progressi, puntando anche su tecnici rinomati e di qualità. Attualmente Alpine è alla ricerca di altri aerodinamici che possano portare a crescere uno dei reparti su cui al momento ha incontrato le maggiori difficoltà.
Otmar Szafnauer, Team Principal, Alpine F1 Team, viene intervistato sulla griglia di partenza
Photo by: Alexander Trienitz / Motorsport Images
"Si vuole abbreviare il processo”, ha detto Szafnauer a proposito delle assunzioni dai top team, facendo anche un paragone con la squadra punto di riferimento in questo ambito, la Red Bull.
“La Red Bull ha un team aerodinamico di 50 persone, non è uno solo. Ma chi siede in cima ai 50, riceve tutte le idee. Quindi, quando lo si sostituisce, il suo cervello è pieno di tutti questi insegnamenti. Ma poi, una volta ottenuto questo, hai ancora bisogno di una squadra di 50 persone per continuare lo sviluppo”.
"Quindi, come ho detto, la Red Bull avrà probabilmente 50 persone. Noi siamo a 38, ma vogliamo arrivare a 45. Quindi, abbiamo posti per sette o otto aerodinamici di alto livello”.
Investimenti esterni: possibili nuovi azionisti
Mentre dietro le quinte Renault sta mantenendo il suo impegno come principale finanziatore del team di Formula 1, seppur completamente rimarchiato Alpine (dal 2026 anche per la Power Unit), non è un mistero che la casa francese sia alla ricerca di soci esterni che possano portare nuovi investimenti.
Pierre Gasly, Alpine A523
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
Recentemente vi sono stati diversi rumor che il rivenditore americano di automobili AutoNation, per altro sponsor del team al Gran Premio di Miami, possa incrementare il suo accordo di collaborazione con la squadra diventato azionista.
Szafnauer non ha confermato l'esistenza di un accordo di partecipazione azionaria, ma ha lasciato intendere che ci sono sviluppi su questo fronte.
"Non sono direttamente coinvolto nell'acquisto di azioni, ma penso che quando o se succederà, verrà annunciato. La cosa bella è che la gente è interessata. E sono certo che se otterremo questo tipo di entrate, avremo un'iniezione di entrate per le infrastrutture" ha detto il Team Principal dell’Alpine.
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