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AlphaTauri: Tsunoda non sarà vittima dell'addio Honda

Tanto Masashi Yamamoto (Honda) che Franz Tost (AlphaTauri) hanno confermato che la promozione in F1 di Yuki non sarà condizionata dal ritiro della Casa giapponese dai GP ma solo dai risultati che il nipponico saprà conseguire in quanto pilota Red Bull Junior. Tsunoda attualmente è terzo nel campionato di F2 e può conseguire la Super Licenza F1 per ambire a un abitacolo del team faentino.

Yuki Tsunoda, Carlin, primo posto

Yuki Tsunoda, Carlin, primo posto

Andy Hone / Motorsport Images

Le conseguenze che comporterà l’annuncio shock del ritiro della Honda dalla Formula 1 a fine 2021, potrebbero anche impattare sul futuro di Yuki Tsunoda?

Il ventenne pilota giapponese, attualmente terzo nel campionato Formula 2, è ad un passo dall’ottenimento della super licenza di Formula 1, ultimo ostacolo verso la chance di debuttare nel Mondiale 2021 al volante dell’Alpha Tauri.

Questo (secondo molte indiscrezioni) era nei piani concordati tra Red Bull e Honda, ma dopo l’annuncio della Casa giapponese si è ipotizzato che potrebbe cambiare qualcosa.

Il dubbio è lecito, anche se Tsunoda ad inizio 2020 è passato dallo status di pilota junior Honda al programma Red Bull Junior, diventando in tutto e per tutto uno dei giovani gestiti da Helmut Marko.

Yuki ha fatto del suo meglio, disputando una stagione finora molto convincente in Formula 2 (dove è il miglior esordiente) mostrando di meritare una chance di fatto conquistata sul campo. E le parole arrivate oggi da Masashi Yamamoto e Franz Tost, sembrano lasciare ampio spazio alla possibilità che venga mantenuto il programma previsto.

“Personalmente, non credo che la nostra decisione di lasciare la Formula 1 avrà un impatto sul futuro di Tsunoda – ha spiegato Yamamoto - la Red Bull non permette a nessuno di guidare le sue monoposto se non dopo un’attenta valutazione come pilota Junior del loro programma e dei risultati ottenuti in Formula 2. Ovviamente noi faremo il possibile per sostenerlo”.

Anche Tost ha confermato la stessa linea, ovvero non c’è nessun sedile garantito e tutte le scelte vengono fatte valutando l’operato in pista.
“Abbiamo come da programma una giornata di test ad Abu Dhabi con Yuki – ha confermato il team principal della Toro Rosso – non c’è nulla che abbia a che fare con la decisione presa dalla Honda".

"La filosofia alla Red Bull è sempre la valutazione delle prestazioni, e se Yuki si comporterà bene, come ha confermato finora in Formula 2, avrà le sue opportunità. Quest’anno ha vinto due gare, a Silverstone e Spa, e se ricordo bene in Austria ha guidato molto bene perdendo la gara solo a causa di un problema alla radio. Sta facendo un ottimo lavoro e questo è decisivo, la nostra filosofia è sempre la stressa. Poi valuteremo insieme alla Red Bull le scelte migliori per il 2021”.

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