Alonso: "Vecchio io? Ma basta, se chi domina ha 36 anni!"
Lo spagnolo ha voluto mettere un freno ai giornalisti che mettevano in evidenza l'età dello spagnolo due volte campione del mondo. L'asturiano ci ha tenuto a sottolineare che "... se non sbaglio il pilota che sta dominando questo sport ha 36 anni, e io non ne ho venti di più. Non credo dobbiate ripetermi questa domanda ogni volta”.

Alla terza domanda con riferimento alla sua età, Fernando Alonso (garbatamente) è sbottato. Si è tolto il cappello facendo intravedere la chioma molto folta: “Non credo di essere invecchiato, non sembro un ventenne?”.
Il primo siparietto nella prima conferenza stampa del 2021, che ha proposto un Fernando in perfetto stile… Alonso.
“Sono un po' sorpreso che venga sottolineata la mia età – ha sottolineato - non credo di essere così vecchio. Se non sbaglio il pilota che sta dominando questo sport ha 36 anni, e io non ne ho venti di più. Non credo dobbiate ripetermi questa domanda ogni volta”.
Punto.
Alonso è tornato, e la sua presenza si avverte prima ancora che si accendano i motori. Questione di personalità, visto che quando è stato Kimi Raikkonen ad essere interpellato in merito alla sua età, tutto si è risolto con un... “Boah, non mi interessa”.
Punto, anche in questo caso, ma con lo spagnolo è diverso. ‘Nando’ è tornato a calcare il territorio che a lungo ha ritenuto il suo feudo, una tenuta nella quale è stato di fatto il capobranco, ma oggi si trova ad avere a che fare con un ambiente che, seppur in piccola parte, è cambiato. E ci tiene a rimettere le cose al loro posto.
Il suo dna non accetta che venga etichettato come un ‘anta’ (che compirà a luglio), e ha subito messo bene in chiaro che le domande che fanno riferimento alla sua età non sono le benvenute.
Da domani risponderà in pista, suo terreno di caccia preferito, prendendosi solo un po' di tempo per mettere tutto a fuoco.
“La mia situazione non è poi diversa da quella di diversi piloti che hanno cambiato team – ha spiegato – e in generale tutti dovranno prendere le misure alle monoposto modificate dai nuovi regolamenti aerodinamici e alle nuove gomme".
"Credo che dopo cinque o sei gare tutti saremo ambientati, io incluso. Sono contento di dove siamo ora ma penso che in un paio di GP mi sentirò più a mio agio anche nell'abitacolo e sul sedile, al quale stiamo ancora apportando piccole modifiche per ottimizzare la posizione”.
Insomma, chi vuole etichettare il ritorno in Formula 1 di Fernando Alonso come un’operazione nostalgia deve attendere che sia la pista ad avvalorare le sue opinioni.
“Non ci sono garanzie che sia in grado di dare alla squadra ciò si aspetta da me, non ci sono garanzie che sarò lo stesso del 2018, ma lo spero, e da quando ho deciso di tornare ho cercato di concentrarmi nella preparazione, non solo fisica ma anche tecnica, scegliendo di trascorrere molto tempo con la squadra nella seconda parte della scorsa stagione per cercare di essere al passo con il linguaggio della Formula 1, che è sempre un po' più tecnico rispetto ad altre categorie”.
Nulla è stato lasciato al caso, Alonso crede ciecamente nella possibilità di poter aggiungere qualcosa di importante alla sua storia in Formula 1, e la sua convinzione arriva in modo netto.
Così come la risposta ad un’ultima domanda. Ti consideri solo un pilota o un pilota/manager? “Solo un pilota”. Convinto di avere ancora molto da dire.

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Riguardo questo articolo
Serie | Formula 1 |
Evento | GP del Bahrain |
Sotto-evento | Giovedì |
Location | Bahrain International Circuit |
Piloti | Fernando Alonso |
Team | Alpine |
Autore | Roberto Chinchero |
Alonso: "Vecchio io? Ma basta, se chi domina ha 36 anni!"
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