F1 | Alonso: "Un problema al motore mi ha privato del podio"
Il due volte iridato ha ammesso a fine gara di essere stato rallentato per un problema alla power unit manifestatosi al 20° giro che gli ha impedito di tenere testa a Lewis Hamilton ed alla Mercedes.
Fernando Alonso, Alpine A522
Andy Hone / Motorsport Images
Protagonista nel bene e nel male. In Canada Fernando Alonso è stato l’uomo del sabato quando è riuscito ad ottenere il secondo tempo in qualifica domando la Alpine A522 sull’asfalto bagnato del tracciato di Montreal, per poi finire nel mirino dei commissari domenica, al termine della gara, quando è stato penalizzato con 5 secondi di tempo aggiuntivi per aver cambiato più volte traiettoria nel corso del penultimo giro nel tentativo di evitare di fornire la scia a Valtteri Bottas.
Il due volte iridato ha così visto vanificati i propri sforzi ed ha perso il settimo posto venendo retrocesso in nona posizione, ma non è stata questa la maggiore delusione per Alonso. Fernando, infatti, ha ammesso di aver avuto un problema alla power unit della sua Alpine sin dalle battute iniziali della gara che lo ha privato della possibilità di lottare con Lewis Hamilton per il terzo gradino del podio.
“Al ventesimo giro abbiamo accusato un problema al motore, perdevamo spinta all’inizio dei rettilinei ed in uscita di curva. Abbiamo cercato di risolverlo ma non ha funzionato. Fortunatamente non abbiamo dovuto ritirare la vettura e siamo riusciti a conquistare qualche punto, ma fino a quel momento credo che saremmo stati in lotta per il podio”.
“Ad inizio gara mi sentivo più competitivo rispetto ad Hamilton. Certo, non avevamo il passo per lottare con Max e Carlos, ma potevo controllare Lewis e la Mercedes. Poi le virtual safety car hanno cambiato la gara, ma sono certo che avremmo potuto lottare per la terza e quarta posizione”.
Nonostante le problematiche alla power unit, Alonso ha messo in campo tutta la sua esperienza per cercare di colmare il gap di potenza.
“Quando si è presentato il problema al motore ho cercato di sopravvivere. Ho provato ad entrare sempre in zona DRS guidando come un kamikaze nelle curve prima del detection point, perché solo così mi sarei potuto salvare sui rettilinei”.
Fernando Alonso, Alpine A522
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Nel risultato complessivo ottenuto dalla Alpine in Canada ha anche influito una strategia apparsa errata, specie in occasione della prima neutralizzazione con virtual safety car. In quel frangente il team non ha richiamato immediatamente Fernando ai box per cambiare gomme e passare dalle medie alle hard con il risultato che Alonso è rimasto in pista accusando graining per poi perdere terreno.
Fernando, però, non ha voluto concentrare la propria attenzione sulla strategia errata, quanto sulla carenza di affidabilità che colpisce sempre la sua vettura.
“È stato molto frustrante perché la mia macchina volava questo fine settimana. Abbiamo avuto un altro problema di affidabilità sulla mia vettura, è deludente. Sono qui per cercare di fare meglio del sesto o del settimo posto”.
“Il fatto di non essere saliti sul podio è legato ai problemi di affidabilità ed alla sfortuna con la virtual safety car, ma la sfortuna non la puoi controllare, mentre l’affidabilità della mia vetture dovrebbe essere migliore”.
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