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Alonso: "Sono un lottatore, la paura non esiste!"

Lo spagnolo su ferrari.com si racconta toccando argomenti insoliti. E ringrazia il padre per

Alonso:

Se Daniil Kvyat ammette che un pilota di Formula 1 deve superare la paura per andare forte, Fernando Alonso guarda alla questione con un altro punto di vista, diametralmente opposto:
"La paura in F.1 non esiste, c'è sempre rispetto per la macchina, la velocità, quello che facciamo, ma non c'è mai paura. Sul bagnato, con pochissima visibilità, hai una sensazione di non comodità, ma non paura, vorresti solo togliere l'acqua per andare più veloce. La macchina, alla fine, è il tuo ufficio. Quando me la sono vista brutta? Quando fai incidenti o errori troppo alla vista di tutti e vorresti sparire per qualche settimana per fare in modo che non ti veda nessuno. Succede in tutti gli sport, specie in F.1 e negli sport più mediatici questo aumenta, poi ricordi che accade a tutti e non ci pensi".

Il campione spagnolo si svela sul sito ferrari.com in un’intervista spezzata in tre puntate, con belle immagini che seguono il racconto del pilota.
"Mi definisco un lottatore perché fa parte del mio carattere, del mio Dna il lottare sempre e pensare che sempre c'è una possibilità: quando le cose vanno bene per cercare di fare di più, quando vanno male per cercare di rimediare. Non solo in F.1, ma anche nella vita di tutti i giorni c'è sempre una lotta".

Fernando non è un ingrato: se è arrivato a essere un campione di Formula 1 lo deve al suo talento e alle molte persone che hanno creduto in lui…
"Devo dire grazie a tante persone che mi hanno aiutato, ma in particolare a mio padre che è sempre stato dietro di me, prima in go kart, poi nelle monoposto. Anche se non c'è fisicamente in tutte le gare o nelle mie giornate di lavoro, lui è sempre lì: qualsiasi cosa mi accada a livello personale o lavorativo io lo chiamo e ha sempre il suo punto di vista. Al 99,9% ha ragione e lo ascolto sempre con grande interesse".

Che valore ha una vittoria?
"Mi fa un effetto motivante. Quando le cose vanno bene hai una settimana di grande motivazione ed esaltazione dove vuoi fare ancora di più con il tuo team e i tuoi ingegneri. Hai più idee e creatività, ti alleni più intensamente perché vuoi ripetere la vittoria e riprovare certe sensazioni. È importante vincere ogni tanto perché ti ricarica le batterie".

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