F1 | Alonso ora può sperare di fare lo sgambetto alla Red Bull a Singapore
Il veterano spagnolo ha provato ad impensierire Verstappen dopo la ripartenza a Zandvoort, grazie ad una Aston Martin che sembra aver reso nuovamente la AMR23 con gli ultimi aggiornamenti. Questa volta la vittoria l'ha solo sfiorata, ma Singapore potrebbe essere la grande occasione per fermare la striscia vincente della Red Bull.
Dopo quattro gare d’assenza Fernando Alonso è tornato sul podio. La terza piazza d’onore stagionale è stata anche la più convincente in assoluto, al punto che per qualche (breve) fase di gara, Alonso ha dato l’impressione di poter impensierire anche chi pensieri non ne ha, ovvero Max Verstappen.
Fernando ha ammesso di aver pensato al colpaccio durante la lunga pausa in regime di bandiera rossa che ha preceduto i sei giri finali. “Ci ho pensato – ha ammesso Alonso – valutando quali potessero essere le mie concrete possibilità di sopravanzare Max. Ne ho discusso anche con la squadra, gli ho detto che avrei voluto provare senza però rischiare di gettare al vento tutto il lavoro fatto nel weekend”.
Quali erano i piani di Alonso? Fernando era consapevole di avere due opportunità, entrambe subito dopo la ripartenza, potendo contare su un warm-up degli pneumatici che sulla Aston Martin è più veloce rispetto alla Red Bull.
“Purtroppo, al momento della ripartenza non mi sono trovato vicino a Max come avrei voluto – ha confermato Alonso – avrei voluto attaccare in curva 3 ma non ero nelle condizioni per poterlo fare. Nei primi due giri l’unica speranza era quella di differenziare le traiettorie, nella speranza di trovare più grip rispetto a Max, in alcuni punti mi sono anche avvicinato, ma mai abbastanza”. Dopo le prime due tornare Verstappen, con gli pneumatici entrati nella corretta finestra di funzionamento, ha preso il largo.
Per Alonso la gara di Zandvoort è stata comunque la migliore della stagione (19 i punti conquistati grazie anche al giro più veloce) e sarà ricordata soprattutto per il sorpasso messo a segno nel primo giro alla curva 3. Anche in questo caso, Fernando non ha attaccato in quel punto basandosi sull’istinto del momento, ma sulla base di prove fatte in precedenza.
Fernando Alonso, Aston Martin AMR23
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
“In FP1 avevo notato alla curva 3 quanto grip c’era percorrendo la traiettoria interna – ha rivelato Alonso – e la cosa mi è rimasta impressa. Mi sono detto ‘in caso di pista bagnata…meglio ricordarselo’. Al via ho pensato che tutti sarebbero stati molto cauti in curva 3, avendo preso il via con le slick, ed in più sapevo che in alto la pista è verniciata, e in caso di pista umida c’è meno grip”. Lo slancio garantito dalla traiettoria ‘bassa’ ha permesso a Fernando di passare in un colpo solo Albon e Russell. “Che dite, possiamo dire che è stato il sorpasso del mese?”, ha scherzato Fernando.
Dopo il primo giro ha poi deciso di seguire la strategia di Verstappen, tornando in pit-lane al termine del secondo giro per poi recuperare posizioni in una fase di gara che ha certificato il ritorno alla competitività della AMR23 dopo quattro gare opache. L’unico inconveniente avvenuto nella gara di Alonso è stato un problema ad una ‘pistola’ nel corso del terzo pit-stop, che gli è costato due posizioni (Fernando è stato passato da Tsunoda e Sainz) poi recuperate senza grossi problemi.
Dopo aver perso punti per tre gare consecutive, Fernando è tornato ad allungare su Hamilton nella classifica del mondiale piloti, con un margine salito a dodici punti dopo che Lewis si era avvicinato dopo Spa ad una sola lunghezza. Alonso ha tirato un sospiro di sollievo, per il risultato conquistato ma soprattutto per la ritrovata competitività della monoposto.
“Monza non sarà la pista migliore per noi”, ha messo in chiaro Fernando, ma c’è chi è pronto a scommettere che la striscia Red Bull sarà a rischio interruzione due settimane dopo il Gran Premio d’Italia, a Singapore. Sul circuito di Marina Bay l’Aston Martin potrebbe (condizionale obbligatorio) dare del filo da torcere anche alla stessa Red Bull. Alonso è più pronto che mai.
Fernando Alonso, Aston Martin AMR23, 2° posizione, festeggia all'arrivo al Parc Ferme
Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.