F1 | Alonso: "Leclerc? Andava penalizzato come me in Canada"
Fernando Alonso si gode il quinto posto ottenuto a Silverstone, ma sottolinea come al GP di Gran Bretagna non vi sia stata uniformità di giudizio dopo la mancata penalità a Leclerc per una difesa che a Fernando era costata 5" in Canada.
Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Fernando Alonso si conferma il solito, solido mattatore. Il quinto posto artigliato al Gran Premio di Gran Bretagna mostra ancora una volta - qualora ve ne fosse il bisogno - di quanto il 40enne asturiano sia in un momento della carriera davvero splendente.
La carta d'identità è solo un oggetto senza valore. Quando la monoposto funziona bene, Fernando riesce a mostrare ancora tutta la sua classe. Lo ha fatto vedere nelle qualifiche del Gp del Canada, lo ha ribadito in gara ieri a Silverstone.
Per un attimo, nel corso degli ultimi 13 giri, Fernando è parso avere l'opportunità di attaccare la Ferrari di Charles Leclerc, ma la Rossa numero 16 si è confermata di un altro livello sebbene fosse in netto svantaggio di gomme (Hard usate con diversi giri sulle spalle contro le Soft nuove dell'Alpine A522 numero 14).
Alonso, però, si è goduto lo spettacolo offerto da Charles Leclerc, Sergio Perez e Lewis Hamilton nella lotta per il podio.
"La gara è stata molto divertente, anche se non eravamo in lotta per il podio. Ho seguito i duelli da poco dietro e speravo che due vetture finissero per toccarsi, così avremmo potuto chiudere noi a podio. Alla fine, però, chi era davanti ha corso duramente, ma con rispetto. Devo dire che da dietro è stato tutto molto divertente".
Il sorpasso avvenuto una volta rientrata ai box la Safety Car ha portato Alonso a superare Lando Norris, salendo così in quinta posizione. Per qualche ora, poi, il 2 volte iridato ha seriamente creduto di guadagnare altre posizioni. A suo avviso Leclerc e Perez, nel corso dei duelli avuti negli ultimi giri, hanno adottato una difesa che in Canada i commissari avevano sanzionato proprio ad Alonso. Eppure l'uniformità di giudizio non si è verificata.
Fernando Alonso, Alpine A522, Lando Norris, McLaren MCL36
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
"Alla fine è stato bello superare Norris. La quinta posizione per noi è un grande risultato, ma pensavo potessimo chiudere quarti perché ho visto Leclerc difendersi facendo tanti cambi di direzione. Lo ha fatto per difendersi da Lewis. Io l'ho fatto una volta in Canada e mi hanno dato 5 secondi di penalità all'ultimo giro. Credo che tre movimenti di quel tipo non siano consentiti".
"Penso che la nostra vettura fosse molto buona oggi. Mi sono sentito più competitivo che mai, se penso alle altre gare fatte quest'anno. Avevamo il passo di Norris e, forse, della Red Bull. Della Ferrari e della Mercedes, che sappiamo essere inarrivabili al momento. Eravamo abbastanza più forti di altri team di centro gruppo, quindi per noi è stato un passo avanti".
Inevitabile poi parlare del terribile incidente che ha visto protagonista Guan Yu Zhou alla prima curva, una volta scattato il gran premio. Alonso non ha visto la scena in diretta, perché procedeva davanti al cinese dell'Alfa Romeo, ma è poi riuscito a vedere le immagini dal maxischermo. Per questo motivo, e per aver visto Zhou - sano - essere tornato nel Paddock, Alonso ha benedetto la sicurezza delle monoposto attuali.
"L'incidente non l'ho visto in diretta perché è avvenuto alle mie spalle. L'ho visto poi sul maxischermo. Ho visto Zhou parlare con Domenicali, sono contento che stia bene. L'incidente è stato molto spettacolare e questo dimostra quanto sia diventata buona la sicurezza di queste vetture, perché con lo slancio che si ottiene con 100 chili di carburante e l'inerzia, l'incidente è stato davvero di enorme portata".
"E' stato spaventoso vedere dove sia andata a finire la macchina di Zhou. Come ho detto, per fortuna queste vetture sono molto sicure. Anche in Formula 2 abbiamo assistito a un incidente molto brutto. Tanti incidenti grossi, ma nessun ferito. Quindi questo è un punto molto positivo", ha concluso il pilota dell'Alpine.
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