F1 | Alonso: "Dietro Mercedes, ma è la miglior qualifica del 2023"
Nonostante abbia concluso al quarto posto dietro le due Mercedes, Fernando Alonso guarda alla qualifica di Melbourne come un bicchiero mezzo pieno, consapevole di avere una buona vettura tra le proprie mani. Lo spagnolo ha voluto sottolineare come, in termini di distacco dal poleman, quella odierna sia stata la miglior prestazione sul giro secco in questo avvio di 2023.
Quarto posto, qualche rimpianto, ma anche fiducia per domani. Il sabato australiano di Fernando Alonso ha regalato una seconda fila dietro alle due Mercedes, ma davanti alle due Ferrari, uno degli obiettivi che lo spagnolo si era prefissato prima dell’inizio del weekend.
La sorpresa è stata proprio la Stella, capace di piazzare le sue due monoposto in seconda e terza posizione rispettivamente con George Russell e Lewis Hamilton, capitalizzando così una situazione che ha giocato a loro favore sia per questioni di strategia che di potenziale della vettura.
Con la Red Bull di Sergio Perez eliminata nel Q1, Alonso era tra i favoriti per conquistare quel posto in prima fila al fianco di Max Verstappen, il quale ha invece ottenuto la pole, ma a spuntarla sono stati i piloti della squadra di Brackley.
Risultato di cui, comunque, Alonso non è sorpreso, in parte perché la AMR23 ha dimostrato di avere qualcosa in meno in qualifica rispetto al passo gara, in parte perché, con distacchi così contenuti, anche un solo decimo può fare la differenza facendo scalare posizioni in classifica.
“No, non sono sorpreso. Nell'arco di un decimo ci si può trovare in posizioni diverse, ma le Mercedes sono state molto forti a Jeddah e lo sono state anche ieri nelle FP2, quindi credo che domani saranno una concorrenza agguerrita”, ha spiegato lo spagnolo della Aston Martin.
Nel complesso, Alonso è convinto che Mercedes abbia una vettura migliore di quanto possa apparire dall’esterno. La W14 si è presentata in Australia senza grandi novità ma, nel frattempo, la casa tedesca si è concentrata su prove di set-up che potessero garantire anche qualche indicazione per il futuro.
Fernando Alonso, Aston Martin AMR23
Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images
“A Jeddah credo che domenica [i piloti Mercedes] avessero un passo inferiore di un decimo rispetto a noi. Qui, ieri erano in P2 con Lewis nelle FP2. Se leggete i loro commenti, sembra che abbiano una macchina fuori dalla Q3, ma non credo che sia così male”, ha aggiunto Alonso.
“Non è buona come la Red Bull - nessuno ha una macchina vicina alla Red Bull - ma stanno migliorando e presto saranno in lizza per le vittorie. Lo hanno fatto l'anno scorso e hanno vinto una gara dopo una pessima partenza, quindi credo che quest'anno stiano dimostrando il potenziale che hanno. Ma nel nostro caso, soprattutto con Checo [Perez] fuori dalla Q1, cercheremo di fare una buona gara senza errori. Se riusciremo a salire sul podio, bene. Se sarà P4, ok. Se è P5, ok”.
Nonostante il quarto posto finale, Alonso ritiene che quella di Melbourne sia stata la migliore prestazione in qualifica della Aston Martin in questa stagione, non tanto in termini di posizioni, quanto di distacco dal poleman.
Fernando Alonso, Aston Martin AMR23
Photo by: Lionel Ng / Motorsport Images
"In termini di prestazioni, probabilmente questa è stata la migliore qualifica per noi delle tre. Siamo più vicini alla pole position, quindi mi sento veloce, la macchina è facile da guidare e mi piace. Vediamo domani cosa riusciremo a fare: le Mercedes sono state molto veloci in Q3 e hanno fatto un lavoro migliore, ma vediamo domani se riusciremo a sfidarle.".
Un aspetto importante confermato grazie a questo avvio di stagione riguarda il differente approccio che sta iniziando a adottare l’Aston Martin nel modo in cui vive il weekend, anche nella scelta delle gomme da sfruttare. L’attenzione non è più spostata sulle squadra di centro gruppo, bensì sui top team: “In Bahrain siamo rimasti un po' sorpresi dal ritmo dei test invernali. Sembrava troppo bello per essere vero e lo abbiamo confermato a Gedda e ora lo abbiamo confermato qui”.
“Ora affrontiamo i fine settimana guardando più ai top team e questo ha cambiato un po' il nostro approccio nelle FP1, ha cambiato le nostre selezioni di pneumatici per le qualifiche, i giri che fai in qualifica non hanno bisogno di essere troppo folli perché sai che passerai attraverso Q1 e Q2. Sì, è cambiato molto e rende le cose un po' più facili, quindi sono contento”, ha aggiunto Alonso.
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