F1 | Alonso: "Avvio migliore del previsto, ho molta fiducia"
L'avvio di stagione ha regalato due podi a Fernando Alonso e all'Aston Martin. Un inizio di campionato che lo spagnolo ha definito migliore del previsto, una bella sorpresa, il che gli fa guardare al futuro con grande fiducia ma tenendo i piedi per terra, consapevole che dopo la pausa arriveranno tanti aggiornamenti. Positivo il responso in merito all'allargamento delle caselle in griglia.
In Arabia Saudita, Fernando Alonso ha festeggiato un risultato importante, sia a livello personale che di team: grazie al terzo posto di Jeddah, il due volte campione del mondo ha infatti raggiunto quota cento podi in carriera, un traguardo che sono una stretta élite di piloti è stato in grado di raggiungere.
Un obiettivo personale che, chiaramente, lo spagnolo ha festeggiato con la squadra, ma su cui non ha voluto dare troppo peso, concentrandosi piuttosto sul fine settimana successivo. Infatti, dovendo effettuare la preparazione per l’Australia, una delle trasferte più impegnative dell’intero campionato, Alonso non ha fatto ancora ritorno in fabbrica, preferendo concentrarsi sul weekend di Melbourne.
“È bello raggiungere quel numero [i 100 podi in carriera], ma durante il campionato non sei tanto concentrato sui numeri, pensi solo al weekend successivo. Eccoci qua, speriamo di avere un altro bel weekend”, ha spiegato l’alfiere dell’Aston Martin riferendosi alla situazione.
In merito alla corsa a Jeddah, grazie all’intervento della scuderia, tutto si è risolto con l’annullamento della penalità, restituendo ad Alonso il terzo posto conquistato in pista: “Non è stato l’ideale, ma non è stato frustrante perché comunque sono stato sulla cerimonia del podio. Il trofeo è in fabbrica, non ci sono ancora stato, ma va bene così”.
Un risultato significativo anche per la squadra, che in terra saudita era in cerca di risposte in merito alla competitività della vettura su un tracciato differente da quello del Bahrain. Ma sulla pista di Jeddah, ricca di sezioni veloci, la AMR23 ha mostrato un comportamento contrastante: velocità nelle aree dove conta il carico aerodinamico, a ulteriore conferma della bontà della vettura su questo aspetto, ma lenta in termini di punte massime sui rettilinei, ampliando il distacco che si era già osservato a Sakhir.
I vertici del team hanno già confermato che durante la pausa tenteranno di rivedere l’approccio in tal senso, magari deliberando ali posteriori ridisegnate con meno carico, qualcosa su cui Aston Martin ha preferito non investire nelle prime tre gare risparmiando budget.
Aston Martin pit stop practice
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
Dopo la lunga pausa di quasi un mese successiva al Gran Premio d’Australia, diverse squadre si presenteranno a Baku e Imola con sostanziosi pacchetti di aggiornamenti, il che potrebbe modificare i valori in campo. Per questo, nonostante l’AMR23 si sia ben comportata fino a questo momento, lo spagnolo predica calma.
“Dobbiamo aspettare e vedere. E molto presto, da Baku e Imola vedremo squadre cambiare alcune parti sulla vettura e magari ciò cambierà anche quanto ti senti competitivo. Al momento siamo estremamente felici con le prestazioni della vettura, meglio del previsto, soprattutto a Jeddah, è stata una bella sorpresa. Ho molto fiducia, ma le vetture cambieranno a breve con gli sviluppi, quindi vediamo di mantenere questo passo”.
Per rispondere alle difficoltà incontrate dai piloti nei primi due appuntamenti della stagione in termini di posizionamento in griglia, per la tappa di Melbourne la FIA ha apportato alcune modifiche, allargando le caselle di 20 centimetri e inserendo una linea centrale come riferimento.
Le caselle allargate sulla griglia di partenza.
Photo by: John Toscano / Motorsport Images
Secondo lo spagnolo, quest’ultima aggiunta non sarà di particolare aiuto, perché in realtà i piloti sono concentrati sulla linea gialla laterale, ma ritiene che l’ampliamento della piazzuola possa invece fare la differenza su determinate piste.
“È difficile [posizionarsi sulla casella] e quest’anno ancora di più, perché abbiamo visto due penalità, il che è abbastanza strano. Ma nel mio caso non è cambiato molto dall’anno scorso, è difficile e siamo concentrati sulla linea gialla, in modo da non andare oltre, quindi ti approcci alla casella non guardando alla casella, ma a un lato dell’abitacolo, può essere un po’ una distrazione. Ma ho fatto un errore e cercherò di essere più concentrato”, ha spiegato Alonso.
“La linea centrale non aiuterà perché guardi di lato nel momento in cui ti approcci, non davanti, ma i 20 centimetri aggiuntivi aiuteranno, su alcuni tracciati come Monaco o Imola, dove il rettilineo non è completamente dritto. Nessuno vuole prendere una penalità con una partenza e neanche la FIA lo vuole, perché non c’è un vantaggio a meno che non vai troppo avanti, quindi speriamo che la situazione sia diversa da ora in poi”.
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