F1 | Ali flessibili: tutti in regola per la FIA, incluse McLaren e Mercedes
Dopo che a Monza sono emersi dubbi sulla legalità delle ali della McLaren e della Mercedes, con Ferrari e soprattutto Red Bull che hanno sottolineato di voler avere un chiarimento da parte della FIA, l'organo di governo ha comunicato che tutti i team sono conformi al regolamento, ma per il futuro si valuteranno nuovi test di misurazione.
La FIA ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che tutte le ali anteriori della Formula 1 2024 sono attualmente legali e hanno dimostrato di essere conformi ai test dell'organo di governo.
Dopo il Gran Premio d'Italia, è emerso che la Ferrari e la Red Bull volevano che si indagasse maggiormente sulla legalità delle ali anteriori della McLaren e della Mercedes. Ciò è avvenuto dopo che i filmati dalle camere onboard hanno mostrato un maggior grado di movimento nei disegni delle ali durante il fine settimana.
A partire dal GP del Belgio, la FIA ha monitorato il movimento delle ali anteriori con delle telecamere per determinare se gli attuali test di flessione sono adatti allo scopo oppure se dovessero essere rivisti. La FIA ha ribadito che si tratta di un esercizio di raccolta dati, piuttosto che di un'indagine sui team.
Quando ha introdotto questi controlli aggiuntivi, la FIA ha affermato che non avrebbe cercato di modificare alcun regolamento in questa stagione; al contrario, qualsiasi modifica alle regole, qualora fosse stata ritenuta necessaria, sarebbe stata introdotta solo a partire dal 2025.
Gli ingegneri hanno spesso tentato di introdurre l'aeroelasticità nell'aerodinamica all'interno dei regolamenti, poiché spesso può essere utilizzata per ridurre la resistenza aerodinamica in rettilineo, a patto di superare i test di carico imposti dalla FIA. È chiaro che l'introduzione di una piccola quantità di flessione nell'ala anteriore è vantaggiosa per i regolamenti attuali, in quanto può aiutare a risolvere le difficoltà di bilanciamento poste dalla reintroduzione dei fondi a effetto suolo.
In un comunicato rilasciato nella giornata di martedì, l'organo di governo ha sottolineato come tutte le ali in griglia siano legali: "La FIA esamina le ali anteriori a ogni evento con numerosi controlli (conformità delle superfici, conformità delle deflessioni) rispetto al regolamento tecnico di F1 pertinente. Attualmente tutte le ali anteriori sono conformi al regolamento 2024".
Ala anteriore McLaren MCL38, GP d'Italia
Foto di: Giorgio Piola
"A partire dal Gran Premio del Belgio, la FIA ha acquisito ulteriori dati durante le sessioni FP1 e FP2 per valutare i comportamenti dinamici attraverso una videocamera richiesta dalla FIA che riprende aree dell'ala anteriore non visibili attraverso le telecamere ufficiali della FOM".
"Ciò continuerà almeno fino a Singapore, per garantire che tutti i team utilizzino la telecamera FIA su diversi tipi di tracciato (basso, medio, alto e altissimo carico). Questo garantirà un'ampia base di dati che consentirà alla FIA di tracciare un quadro il più possibile oggettivo della situazione e di quantificare le differenze tra i vari modelli dinamici osservati in pista".
Il regolamento aggiunge che "nessun componente è infinitamente rigido" e questo prevede una piccola quantità di flessione sotto un determinato carico. Le regole stabiliscono che "qualsiasi parte del bordo d'uscita di un flap dell'ala anteriore non può flettersi più di 5 mm, misurata lungo l'asse di carico, quando un carico puntuale di 60 N viene applicato normalmente al flap", secondo l'articolo 3.15.5 del regolamento tecnico 2024.
La FIA ha aggiunto che "l'ala anteriore ha rappresentato un'area impegnativa nel corso degli anni, perché i modelli di carico aerodinamico tra i diversi concorrenti variano ed è quindi difficile trovare un vettore di carico che copra tutti i tipi di costruzione dell'ala anteriore".
"Altre aree della vettura, tra cui l'ala posteriore e la parte esterna del fondo, presentano schemi di carico aerodinamico molto più uniformi in tutta la griglia, il che rende il test di carico e flessione più universale. La FIA ha il diritto di introdurre nuovi test se si sospettano irregolarità. Non sono previste misure a breve termine, ma stiamo valutando la situazione in un'ottica di medio e lungo termine".
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