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F1 | Alfa Romeo: le novità funzionano. Si punta al quarto posto

Alfa Romeo si gode le C42, diventate ancora più prestazionali con l'introduzione del pacchetto di novità arrivato a Barcellona. Le aspettative saranno alte anche a Monte-Carlo.

Carlos Sainz, Ferrari F1-75, Valtteri Bottas, Alfa Romeo C42, Lewis Hamilton, Mercedes W13

Foto di: Carl Bingham / Motorsport Images

Alfa Romeo si è presentata al GP di Spagna svolto lo scorso fine settimana al Montmelò di Barcellona con il primo, grande pacchetto di novità per la C42 di Valtteri Bottas e queste hanno subito mostrato di poter regalare ulteriore prestazione a una monoposto nata subito bene.

A Hinwil, sede della squadra svizzera, c'era grande attesa per capire l'effettivo potenziale delle novità. Le aspettative erano alte, ma forse quanto visto prima in qualifica e poi in gara è andato ben oltre le attese.

Valtteri Bottas è riuscito a cogliere uno splendido sesto posto finale dopo una gara passata tutta nei piani alti della classifica. Per diversi giri, complici anche ritiri (Leclerc su tutti) ed errori o sfortune (Sainz e Hamilton), l'ex pilota della Mercedes si è trovato ad occupare il quarto posto.

Ma a impressionare non è stato l'aver sfruttato l'occasione, bensì il passo gara mostrato dalla C42 numero 77. Se i tre top team hanno confermato di essere irraggiungibili, Alfa Romeo è stato il team dominatore del centro gruppo. Nessuno, infatti, è parso in grado di mettere il dubbio la supremazia della vettura bianco-rossa dietro Red Bull, Ferrari e Mercedes.

"Il pacchetto si è comportato come ci aspettavamo. Volevamo essere i migliori degli altri e, se possibile, sfidare le vetture più veloci, quindi abbiamo cercato di farlo", ha detto Xevi Pujolar, head of trackside engineering di Alfa Romeo. "Anche in questo caso, eravamo in gara con Ferrari e Mercedes con Valtteri. Anche la Mercedes ha fatto un upgrade del pacchetto e ha fatto un grande passo avanti. Hamilton è stato molto veloce in gara. E la Ferrari, per il momento, è troppo veloce per noi".

"Quando lottiamo con loro in gara, cerchiamo di sfidarli, di non mollare e oggi abbiamo guidato ma a un certo punto dovevamo mollare altrimenti rischiavamo di perdere ancora più posizioni. Per essere realistici qui siamo andati a tenere, se possibile, le McLaren e le Alpine, i Tauri dietro in gara, in campionato siamo ancora in lotta con loro ma, in gara, l'obiettivo principale era quello di mantenere un distacco da questi ragazzi e se abbiamo il margine perché non sfidare le Ferrari e Hamilton".

George Russell, Mercedes W13, lotta con Valtteri Bottas, Alfa Romeo C42

George Russell, Mercedes W13, lotta con Valtteri Bottas, Alfa Romeo C42

Photo by: Carl Bingham / Motorsport Images

" Sicuramente vogliamo sempre di più, no? A un certo punto eravamo in lotta per la P4. Penso che siamo stati molto forti in gara. Se vogliamo lottare con la Ferrari, e in effetti Leclerc era in testa, abbiamo ancora del lavoro da fare. Ma se si guarda a metà classifica, credo che le nostre aspettative siano state soddisfatte. Se si fa un confronto con il centrocampo, tutti gli altri erano dietro, con un discreto distacco".

"Se si guarda anche a Zhou, all'inizio abbiamo perso qualche posizione e poi lui ha lottato con gli altri. A Barcellona, a metà dello stint, su una pista difficile da sorpassare, Zhou ha fatto un buon numero di sorpassi. Anche Hamilton, quando è stato molto veloce, ha fatto dei sorpassi, ma Zhou è al suo primo anno in Formula 1 e sta lottando contro gente con molta esperienza a centrocampo e sta facendo dei sorpassi. Quindi, significa che abbiamo un pacchetto che funziona e due piloti che si comportano molto bene".

Pujolar ha poi rivolto il suo sguardo al prossimo appuntamento, il Gran Premio di Monaco, che sarà disputato già in questo fine settimana. Le aspettative di Alfa Romeo rimangono alte. Non certo per lottare contro i tre top team, ma per confermarsi davanti a tutti nel centrogruppo.

"In termini di prestazioni, non mi aspetto di certo nulla di magico, siamo forti nelle basse velocità, ma anche i top team sono forti nelle basse velocità, non è che siamo molto meglio di loro, siamo più vicini a loro. Probabilmente avremo un distacco migliore rispetto al centrocampo, un po' più di margine, credo che per la Ferrari, la Red Bull e la Mercedes, guardando le prestazioni che stanno avendo nel settore 3 qui, siano ancora buone. Poi come andrà a finire lo vedremo".

"Qui ora, in gara, ci sono state molte situazioni che possono accadere, a un certo punto eravamo in lotta con Sainz e Hamilton, in lotta per la P4 e poi siamo finiti in P6. Perché non puntare alla P4 o a qualcosa di meglio? Sicuramente ci proveremo. Se qualcuno commette un errore, cercheremo di cogliere l'opportunità. La priorità numero 1 per noi è la probabilità e assicurarci di avere entrambe le auto veloci, perché se c'è anche Zhou, siamo un forte concorrente".

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