F1 | Alfa Romeo: la macchina 2024 rivista da Key sarà tutta nuova
Il team di Hinwil, che dal prossimo anno tornerà a chiamarsi Sauber, si presenterà al via del Mondiale 2024 di F1 con una monoposto tutta nuova. Niente evoluzioni della C43: troppo deludente e ormai plafonata.
Cambiare strada prendendo quella opposta è inevitabile. Alfa Romeo Racing, che dal prossimo anno tornerà a chiamarsi Sauber in attesa di cambiare di nuovo nome nel 2026 con l'arrivo di Audi, non ha altra scelta.
Il Mondiale 2023 di Formula 1 si appresta a vivere gli ultimi 2 appuntamenti dell'anno, ovvero il Gran Premio di Las Vegas e quello di Abu Dhabi, con il team svizzero che occupa mestamente la penultima posizione nel Mondiale Costruttori davanti alla sola Haas F1.
16 punti totalizzati sino a ora da Alfa Romeo contro i 21 di AlphaTauri in piena ascesa nel corso delle ultime gare e i 28 di Williams, ormai imprendibile salvo clamorosi risultati negli Stati Uniti o ad Abu Dhabi. Un chiaro segnale reso ancora più evidente dal sorpasso del team di Faenza, tornato alla ribalta grazie agli ultimi aggiornamenti che hanno portato Daniel Ricciardo e Yuki Tsunoda a cambiare marcia.
La C43, sebbene abbia abbandonato il concetto di pance adottato lo scorso anno da tutti i team motorizzati Ferrari, non ha dato i segnali richiesti. Per questo motivo a Hinwil hanno deciso di intraprendere un nuovo cammino, evitando così di evolvere la monoposto attuale per realizzarne una completamente diversa anche grazie all'arrivo di James Key.
L'ex direttore tecnico di McLaren è approdato in Svizzera dopo il rimpasto avvenuto quest'estate a Woking. Una riorganizzazione che ha avuto il profumo di rivoluzione dopo il fallimentare avvio di stagione, seguito dalla prodigiosa rimonta che l'ha portata a essere il secondo team di riferimento dopo Red Bull non in classifica generale, ma nelle prestazioni.
Alessandro Alunni Bravi, team principal di Alfa Romeo, ha fatto il punto sulle decisioni prese riguardo la monoposto 2024 proprio dall'arrivo di Key: "James ha iniziato a lavorare con noi dalla prima settimana di settembre e ha già contribuito nella progettazione della macchina della prossima stagione".
Photo by: Alfa Romeo
James Key, direttore tecnico del team Alfa Romeo F1
"Abbiamo rivisto completamente il progetto della macchina assieme a lui e grazie alla sua esperienza siamo riusciti ad analizzare a fondo tutte le aree, prendendo decisioni a riguardo. Dunque la macchina del prossimo anno non sarà un'evoluzione di questa, perché pensiamo che abbia dei limiti nel concetto e non possiamo evolverlo ulteriormente. Per questo avremo una macchina tutta nuova, dal telaio alle sospensioni. Tutte le componenti in tutte le aree".
"Chiaramente è facile identificare i problemi, ma poi devi essere in grado di sistemarli. Dunque stiamo lavorando molto duro e il nostro gruppo sta crescendo. Abbiamo nuovo personale che ci sta raggiungendo, quindi contribuirà a evolvere la monoposto della prossima stagione. Ma la vera risposta l'avremo il prossimo anno, in Bahrain, quando vedremo i risultati del lavoro che stiamo facendo oggi".
Alunni Bravi ha ancora grande fiducia sui suoi piloti. A suo avviso il punto debole è da ricercare solo nella macchina di questa stagione: "Se saremo in grado di fornire una macchina performante ai nostri piloti, sono certo che loro sapranno portare a casa i risultati che ci aspettiamo. E' davvero questione di dare loro una macchina competitiva".
"Non ci sono problemi con i nostro piloti, Hanno esperienza e abbiamo visto che sanno andare a punti quando hanno per le mani una macchina competitiva. Il punto è averla, ci serve più performance in ogni condizione, in ogni tipo di pista, con ogni situazione in cui si trovano le gomme e ogni componente. E' stato il nostro problema principale quest'anno. Troppi alti e bassi e poca consistenza per tutto l'arco della stagione", ha concluso il team principal di Alfa Romeo.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.