F1 | Alfa Romeo: ala e muso promossi. A Baku altre novità
Xevi Pujolar, responsabile dell'ingegneria in pista di Alfa Romeo, commenta positivamente le novità introdotte sulle C43 al GP d'Australia. A Baku sono attese altre nuove componenti.
Alfa Romeo è stato il team ad aver presentato le novità più evidenti al Gran Premio d'Australia, andato in scena lo scorso fine settimana a Melbourne, portando in gara un nuovo muso e una nuova ala anteriore.
Le C43 di Valtteri Bottas e Guan Yu Zhou hanno potuto lavorare con novità importanti all'avantreno, portate in Australia dall'Alfa Romeo per cercare di equilibrare maggiormente la monoposto svizzera e aiutare i piloti a sfruttarne le doti.
Il muso, rispetto a quello utilizzato nelle prime due gare, è stato allungato per farlo agganciare al main plane, il profilo principale, adattandosi a quanto quest'anno hanno fatto Aston Martin e Mercedes. L'ala anteriore presenta invece un cucchiaio meno pronunciato rispetto alla versione precedente, con il profilo principale che perde l'andamento curvilineo verso le paratie laterali. Stesso discorso per il secondo elemento, ora dritto riprendendo l'andamento del main plane. La comparazione tra i due musi la trovate qui sotto: a sinistra il muso utilizzato nei primi due gp, a destra la nuova versione.
Xevi Pujolar, responsabile dell'ingegneria in pista di Alfa Romeo, ha commentato positivamente l'introduzione delle nuove componenti all'anteriore delle C43. I dati raccolti e il comportamento avuto in pista è stato quello atteso. Ma si tratta solo del primo pacchetto di novità che vedrà arrivare parti nuove anche il mese prossimo, al Gran Premio d'Azerbaijan previsto a Baku.
"E' stato complesso cercare di mettere a punto tutto, ma direi che in termini degli aggiornamenti che abbiamo portato, tutto ha funzionato come previsto", ha ammesso l'ingegnere di Hinwil. "Pensavamo che l'ala anteriore avrebbe riportato un po' di equilibrio alla vettura. Nel complesso abbiamo qualche problema con l'aderenza, ma le prestazioni sono buone. Penso che abbiamo portato un pacchetto forte di novità e siamo pronti a lottare per i punti nelle prossime gare".
"Abbiamo modificato ala e muso perché pensavamo che ci fossero ancora prestazioni da estrarre da quell'area, ma ovviamente stiamo lavorando anche su altre aree. Tutto questo fa parte del nostro piano di sviluppo".
"Sono in programma altre novità, ci saranno altre fasi in cui porteremo sviluppi. Baku? Sì, ci saranno aggiornamenti in arrivo e saranno cose collegate alla nuova ala anteriore in modo da fare un passo avanti ancora più grande".
La C43, nel corso delle prime uscite stagionali, non ha denotato punti deboli particolari. C'è però una generale mancanza di carico aerodinamico, che porta la monoposto ad avere qualche problema di troppo legato all'aderenza, ma anche un sottosterzo pronunciato che sta rendendo la vita difficile in particolare a Bottas.
"Non credo che al momento la macchina abbia particolari punti deboli", ha proseguito Pujolar. "Ora con la nuova ala anteriore l'intera monoposto lavora meglio. Credo quindi che lavoreremo a sviluppi in generale per la monoposto, non concentrati in aree circoscritte".
"Penso che alcuni team, quando sono in qualifica a DRS aperto, riescano a estrarre maggiori prestazioni. Ma per il resto direi che è solo la deportanza complessiva che dobbiamo migliorare. Non abbiamo guai specifici in alcuni tipi di curva e per noi è meglio così. Possiamo lavorare sulla monoposto per migliorarla nel complesso".
I clienti Ferrari, che in questa stagione corrono con power unit realizzate a Maranello, sono già passate alla seconda unità motrice proprio a Melbourne. Pujolar ha fatto sapere che Alfa Romeo ha preferito seguire i consigli arrivati direttamente da Maranello, ma che la prima unità usata a Sakhir e Jeddah è al momento ancora in rotazione, non avendo subìto danni di alcun genere. Il team, per riutilizzare il motore 1, aspetterà di ricevere altre indicazioni dalla Ferrari per poi fare le proprie valutazioni e decidere cosa fare.
"Al momento seguiamo il programma suggerito dalla Ferrari. Ma al momento la prima power unit fa ancora parte del nostro parco motori utilizzabile. Dobbiamo vedere in futuro come da Maranello ci suggeriranno di utilizzarlo", ha concluso Pujolar.
Al Gran Premio d'Australia, Alfa Romeo è riuscita a portare a casa due punti grazie al nono posto ottenuto da Guan Yu Zhou. Il doppio ritiro delle Alpine alla penultima ripartenza ha giocato un ruolo fondamentale, aiutando il cinese a entrare in Top 10, è però vero che i distacchi nel centro gruppo si sono sempre più assottigliati e Alfa Romeo non è certo tagliata fuori dal gruppo che lotta per le ultime posizioni a punti. Le prossime novità potrebbero dare quello slancio in più per migliorare le prestazioni e, di conseguenza, anche ampliare le opportunità di cogliere punti.
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