F1 | Alfa Romeo: ala anteriore con lo sguardo al 2023
La squadra del Biscione ha introdotto in Giappone una nuova paratia dell'ala anteriore che permette una maggiore efficienza aerodinamica grazie a un maggiore passaggio d'aria verso l'esterno della ruota anteriore con un effetto out wash esasperato in stile Mercedes. A Hinwil sanno che l'idea sviluppata l'anno prossimo sarà vietata, ma è necessario reagire al risveglio dell'Aston Martin.
Foto di: Adam Cooper
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
L’ascesa repentina dell’Aston Martin sta preoccupando l’Alfa Romeo: la squadra di Hinwil non ha ancora fermato lo sviluppo della C42, visto che a Suzuka il “biscione” ha introdotto una nuova ala anteriore nella speranza di migliorare l’efficienza aerodinamica della monoposto curata da Jan Monchaux.
Alfa Romeo C42 dettaglio della nuova ala anteriore con le paratie modificate
Photo by: Adam Cooper
I tecnici svizzeri, infatti, hanno modificato il disegno della paratia laterale nel punto di confluenza con i due flap supplementari. In Alfa Romeo hanno seguito il concetto che è stato introdotto sulla Mercedes W13 a Miami: i tecnici sono riusciti a incrementare l’aria da destinare verso l’esterno della ruota anteriore, usando abilmente la paratia che si è trasformata in una sorta di generatore di vortice.
Il team elvetico ha messo in cantiere questa soluzione nel mese di maggio e che arriva a fare il suo debutto in pista a Suzuka: si tratta di un concetto che prefigura le soluzioni che vedremo sull'Alfa Romeo del prossimo anno...
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