F1 | Albon: "FW45 migliorata, aiutati anche da cambio regole su fondo"
Alex Albon ha accolto con sorpresa ed entusiasmo il buon avvio di stagione della Williams. Secondo il pilota, la squadra di Grove ha compiuto importanti passi in avanti con la vettura correggendo alcuni punti deboli della sua progenitrice, ma un ruolo l'hanno avuto anche i nuovi regolamenti sul fondo, i quali sembrano aver colpito la Williams meno di altri team.
Prima dell’inizio della stagione, in molti avevano pronosticato una Williams fanalino di coda, probabilmente ancora distante dalla lotta per la fascia di centro gruppo. Una previsione che aveva condiviso anche uno dei due piloti, Alex Albon, secondo cui il team inglese non sarebbe riuscito ad andare oltre il decimo posto nei costruttori, chiudendo il gruppo come già avveniva l’anno passato.
L’avvio del mondiale ha però regalato una realtà molto diversa per la squadra di Grove, la quale ha ben figurato in tutti e tre gli appuntamenti fino a questo momento disputato. Seppur coadiuvato dai ritiri di squadre sulla carta più competitive, nel Gran Premio di apertura in Bahrain la Williams ha conquistato il suo primo punto stagionale, mentre in Arabia Saudita è mancata non tanto la velocità pura, quanto concretezza, dato che Logan Sargeant avrebbe potuto raggiungere per la prima volta in carriera la Q2 se non fosse stato per un tempo cancellato e un paio di errori.
In Australia, Albon si trovava addirittura in sesta posizione prima che un incidente lo mettesse fuori gioco, lasciando un grande dispiacere al team che si era detto certo che il proprio portacolori potesse concludere la corsa in zona punti.
Si sarebbe indubbiamente trattato di un risultato importante in una classifica per ora ancora estremamente compatta. Ciò non toglie che il pilota anglo-tailandese non voglia alzare troppo le aspettative, confermando che, dal suo punto di vista, la Williams si trova ancora nella zona più bassa della classifica.
“Penso che siamo ancora ai margini di quella sorta di nona, decima posizione ogni fine settimana. Dico ogni fine settimana come se avessimo fatto venti gare. Ma dopo le gare fino ad ora disputate, mi sembra che il divario dalla decima alla ventesima posizione sia di un paio di decimi in qualifica, forse tre decimi nel peggiore dei casi”, ha spiegato Albon nel weekend del Gran Premio d’Australia.
“Quindi, quando si lotta con quel tipo di delta, si tratta solo di ottimizzare. E mi piace molto. Mi sembra un anno in cui spero che continui così e che si possa iniziare a fare un salto in avanti rispetto ai team. Ma se fai tutto bene, se la macchina va bene e si adatta alla pista, sei in lizza. Nelle ultime gare eravamo in lizza”.
Alex Albon, Williams Racing
Photo by: Williams
Nonostante la nuova vettura non sia una totale rivoluzione rispetto al passato, condividendone alcune caratteristiche, quest’anno la FW45 ha compiuto dei passi in avanti rispetto alla sua progenitrice, grazie al lavoro svolto per tentare di risolvere alcuni punti deboli. Modifiche che sono parzialmente arrivate prima del cambio al vertice del gruppo tecnico, che ora si sta lentamente ricomponendo pezzo dopo pezzo con l’innesto di nuovo personale dall’esterno.
“Abbiamo fatto dei buoni passi avanti durante l'inverno. Non c'è da nasconderlo. Siamo riusciti a risolvere alcuni punti deboli della vettura. L'anno scorso la monoposto era piuttosto limitata in alcuni punti e in alcuni tipi di curve. Sapevamo che se fossimo riusciti a risolvere questo problema, avremmo fatto un passo avanti. E l'abbiamo fatto”, ha poi aggiunto l’alfiere della Williams sottolineando come l’auto abbia fatto dei progressi indipendentemente dalla situazione interna.
“Naturalmente, quando qualcuno se ne va, si crea un po' di incertezza e non si sa bene a che punto si è all'inizio dell'anno. Ma sembra che sia venuto tutto da sé. L'auto, a dire il vero, sembra diversa, ma non trasformata nel bilanciamento, o qualcosa del genere. Ma è chiaro. Quando sono andato a Jeddah e ho confrontato la macchina dell'anno scorso con quella di quest'anno, già dalle FP1 le mie velocità in curva erano molto più alte rispetto all'anno scorso”, ha aggiunto con fiducia Albon, sottolineando i miglioramenti apportati con la FW45, che proprio in Arabia Saudita sembrava averne abbastanza per battere altre squadre sul giro secco.
Il fondo della Williams FW45
Photo by: Uncredited
Secondo il pilota della Williams, ciò potrebbe anche essere dovuto non solo ai passi in avanti fatti internamente, ma anche al fatto che altre squadre possano aver fatto più fatica a interpretare le nuove regole inerenti al fondo, da quest’anno rialzato in alcuni punti rispetto alla prima stagione con il nuovo ciclo regolamentare. “Credo che sia anche dovuto al fatto che alcuni team hanno faticato un po' di più con le regole del fondo rispetto a noi. Penso che abbiamo continuato a migliorare e sì, certo, il cambio di regolamento ha aiutato e tolto un po' di carico, ma sembra che l'abbiamo recuperata abbastanza rapidamente”.
Una modifica di regolamento che, tuttavia, Albon ha accolto con umore contrastante, perché a suo avviso non necessario dato che molte squadre erano state in grado risolvere il problema del porpoising già prima del termine dello scorso campionato: “A volte mi chiedo perché abbiamo avuto bisogno di un cambio di regolamento. Perché tutti hanno risolto il problema entro la fine dell'anno”, ha spiegato l’alfiere della squadra di Grove.
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