F1 | Albon: "Bisogna rivedere le regole della safety car"
Il pilota della Williams ha criticato la scelta della direzione gara di non dare un giro supplementare ai doppiati per tornare in fondo al gruppo di testa ed ha chiesto una revisione della regola per evitare pericoli in pista.
Foto di: Erik Junius
In occasione dello scorso GP del Bahrain la safety car è stata costretta ad intervenire in pista al giro 46 a seguito dell’incendio che ha avvolto il retrotreno della AlphaTauri di Pierre Gasly. Dopo tre giri la direzione gara ha comunicato alle auto doppiate – le Aston Martin, le McLaren e le Williams – l’autorizzazione a sdoppiarsi.
Queste vetture, tuttavia, hanno avuto la possibilità di sdoppiarsi soltanto nel settore finale ed è stato dato loro poco più di un giro per tornare nelle posizioni di fondo del gruppo. Un distacco impossibile da colmare in così poco tempo ed infatti Lance Stroll, il primo dei doppiati, è transitato sul traguardo con un gap di 20’’ dalla Ferrari di Charles Leclerc.
Alexander Albon, che in quel frangente si trovava in ritardo di 8 secondi dal canadese della Aston Martin, ha messo in dubbio la metodologia applicata. Secondo il pilota della Williams, infatti, dare ai piloti una finestra di tempo così limitata per tornare nel giro del leader della gara costringe gli stessi a spingere al massimo in condizioni di safety car.
Alex Albon, Williams FW44
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
“Hanno creato una regola figlia di quanto accaduto ad Abu Dhabi e che mette un solo giro per recuperare. Non è abbastanza. Siamo stati costretti a guidare al massimo con la safety car ancora in pista”.
“Come piloti siamo obbligati a spingere il più possibile per tornare nel giro del leader, ma non so se questa scelta abbiamo migliorato o meno le cose. Credo la seconda. Forse è un qualcosa da rivedere”.
Come già ampiamente discusso nelle scorse settimane, la gestione della safety car è stata al centro delle attenzioni della FIA, in particolare l’articolo 55.13 del regolamento sportivo che adesso stabilisce in modo chiaro come tutte le auto doppiate devono sdoppiarsi.
Tuttavia la critica rivolta da Albon non è relativa a questo articolo. È una pratica standard, infatti, che il messaggio di “unlapping” venga comunicato ai piloti un giro prima del rientro della safety car in pit lane, anche se la direzione gara può decidere a propria discrezione se far restare in pista più a lungo la vettura di sicurezza.
L’articolo 55.13 recita infatti: “A meno che il direttore di gara ritenga che la presenza della safety car sia ancora necessaria, una volta che il messaggio “LAPPED CARS MAY NOW OWERTAKE” è stato inviato a tutti i piloti, la safety car tornerà ai box alla fine del giro successivo".
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