Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

F1, Abu Dhabi, Libere 1: Red Bull fa il vuoto sulle Mercedes. Ferrari fa prove 2019

Max Verstappen è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere del GP di Abu Dhabi: l'olandese ha preceduto Ricciardo, lasciando Bottas e Hamilton a un secondo. Lontane le Rosse precedute da Ocon (Force India) e Magnussen (Haas).

Max Verstappen, Red Bull Racing RB14

Max Verstappen, Red Bull Racing RB14

Manuel Goria / Motorsport Images

La Red Bull detta legge anche ad Abu Dhabi: Max Verstappen con 1'38"491 è stato nettamente il più veloce nella prima sessione di prove libere del Gran Premio che chiude la stagione 2018. L'olandese ha lasciato il compagno di squadra, Daniel Ricciardo, a 454 millesimi con le gomme Hypersoft su una pista ancora molto sporca per la sabbia, mostrando una grande adattabilità a un tracciato che non piace troppo ai piloti per la comparsa di molti salsicciotti all'esterno delle curve.

Dietro alle Red Bull ci sono le Mercedes, con Valtteri Bottas terzo capace di 1'39"452 (sole le RB14 hanno sfondato il muro dell'1'39") a quasi un distacco, precedendo il compagno, quarto, di un decimo (1'39"543). Lewis Hamilton ha voluto sancire di essere il re del Circus: il penta-campione del mondo ha chiesto una deroga alla FIA per girare nella prima sessione di prove libere del GP di Abu Dhabi con il numero 1 sulla sua W09 in luogo del solito 44.

L'inglese è sceso in pista con il motore 3, quello che lo aveva costretto a rallentare in Brasile a causa di un problema in alimentazione. I motoristi di Brixworth sono riusciti a sostituire la parte danneggiata che non era fra quelle contigentate e la sensazione è che la power unit non abbia risentito dei problemi di Interlagos, per cui Lewis dovrebbe completare la stagione senza incorrere in penalizzazioni.

Dietro alle frecce d'argento c'è Esteban Ocon con la Force India: il "cattivo" del Brasile ha voluto dare una dimostrazione del suo talento portando la VJM11 al quinto posto con 1'40"102. Il transalpino ha fatto meglio di Kevin Magnussen sesto con la Haas e accreditato di 1'40"235 a 1"7 dalla vetta.

E le Ferrari? Male. Le due Rosse hanno chiuso a un paio di secondi dalla Red Bull di Max. E' evidente che non esiste quel margine esagerato fra la RB14 e la SF71H, ma è necessario ricordare che Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen hanno effettuato dei test in funzione del 2019 montando sulla macchina di Kimi un'ala priva di upper flap in configurazione tale da simulare le regole aerodinamiche del prossimo anno. Non solo ma Kimi Raikkonen, settimo con 1'40"417, e Sebastian Vettel (a 36 millesimi dal finlandese) hanno testato due diversi fondi effettuando delle prove aerodinamiche, senza minimamente cercare le pretazioni. La Rossa, quindi, non è affatto giudicabile da questo turno finalizzato solo al futuro.

La top ten è stata completata da Carlos Sainz con la Renault e da Romain Grosjean con la seconda Haas, mentre Pierre Gasly è 11esimo con la Toro Rosso che a fine turno ha registrato un principio di incendio nel retrotreno della STR12.

C'era attesa per la presenza di Antonio Giovinazzi sulla Sauber di Charles Leclerc: il pugliese ha chiuso 16esimo dietro alla Williams di Lance Stroll, ma davanti a Marcus Ericsson che è finito contro le barriere con la secondo C37: lo svedese all'utimo GP in F1 prima di approdare in Indycar ha sbattuto all'uscita della curva 1. Dopo essere finito largo sull'erba sintentica ha perso il controllo del posteriore ed è andato a urtare le barriere sul lato sinistro della pista con il muso che si è rotto. L'impatto è stato a bassa velocità dal momento che Marcus si è attaccato ai freni spiattellando le gomme. Gli è andata bene, visto che ha potuto rientrare ai box per poi tornare al lavoro in pista.

Stoffel Vandoorne, 18 esimo, si è divertito a stare davanti al "pensionando" Fernando Alonso. Chiude la lista dei tempi Robert Kubica, ventesimo con la Williams: il polacco ha lavorato per la gara completando il piano di lavoro che gli era stato dedicato.

Cla # Pilota Chassis Motore Giri Tempo Gap Distacco km/h
1 33 Netherlands Max Verstappen  Red Bull TAG 27 1'38.491     203.007
2 3 Australia Daniel Ricciardo  Red Bull TAG 19 1'38.945 0.454 0.454 202.075
3 77 Finland Valtteri Bottas  Mercedes Mercedes 29 1'39.452 0.961 0.507 201.045
4 44 United Kingdom Lewis Hamilton  Mercedes Mercedes 26 1'39.543 1.052 0.091 200.861
5 31 France Esteban Ocon  Force India Mercedes 26 1'40.102 1.611 0.559 199.740
6 20 Denmark Kevin Magnussen  Haas Ferrari 21 1'40.235 1.744 0.133 199.475
7 7 Finland Kimi Raikkonen  Ferrari Ferrari 24 1'40.417 1.926 0.182 199.113
8 5 Germany Sebastian Vettel  Ferrari Ferrari 21 1'40.453 1.962 0.036 199.042
9 55 Spain Carlos Sainz Jr.  Renault Renault 21 1'40.588 2.097 0.135 198.775
10 8 France Romain Grosjean  Haas Ferrari 24 1'40.663 2.172 0.075 198.627
11 10 France Pierre Gasly  Toro Rosso Honda 17 1'40.671 2.180 0.008 198.611
12 27 Germany Nico Hulkenberg  Renault Renault 24 1'41.023 2.532 0.352 197.919
13 11 Mexico Sergio Perez  Force India Mercedes 23 1'41.075 2.584 0.052 197.817
14 28 New Zealand Brendon Hartley  Toro Rosso Honda 26 1'41.137 2.646 0.062 197.696
15 18 Canada Lance Stroll  Williams Mercedes 22 1'41.493 3.002 0.356 197.002
16 36 Italy Antonio Giovinazzi  Sauber Ferrari 24 1'41.662 3.171 0.169 196.675
17 9 Sweden Marcus Ericsson  Sauber Ferrari 22 1'41.928 3.437 0.266 196.161
18 2 Belgium Stoffel Vandoorne  McLaren Renault 22 1'42.114 3.623 0.186 195.804
19 14 Spain Fernando Alonso  McLaren Renault 16 1'42.313 3.822 0.199 195.423
20 40 Poland Robert Kubica  Williams Mercedes 26 1'42.992 4.501 0.679 194.135

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Hamilton userà il numero 1 del campione del mondo sul muso della sua Mercedes ad Abu Dhabi!
Prossimo Articolo Wolff conferma: "Ocon sarà la riserva ed il terzo pilota della Mercedes nel 2019"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia