F1 | 5 posizioni di penalità per Verstappen, Sainz salvo
L'olandese della Red Bull è stato punito con l'arretramento di 5 posizioni in griglia per non aver rallentato in regime di doppia bandiera gialla. Bottas punito con l'arretramento di 3 posizioni, mentre Sainz non è stato penalizzato.
Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B
Zak Mauger / Motorsport Images
Cambia la griglia di partenza del GP del Qatar. Il collegio dei commissari ha infatti deciso di punire con l’arretramento di 3 posizioni Valtteri Bottas per non aver rallentato in regime di bandiera gialla nel corso delle qualifiche andate in scena nella serata di ieri a Losail, mentre ha inflitto l’arretramento di ben 5 posizioni sulla griglia a Max Verstappen per non aver alzato il piede in regime di doppia bandiera gialla.
Tutto è accaduto nei minuti finali della sessione quando Pierre Gasly, in uscita da curva 15, ha colpito violentemente il cordolo esterno distruggendo così l’ala anteriore. I frammenti hanno a loro volta hanno provocato la foratura dell’anteriore destra ed il francese è stato costretto ad arrestare la monoposto a bordo pista sul rettilineo principale.
I commissari di percorso hanno immediatamente esposto le bandiere gialle (doppia gialla nel caso di Max ndr), ma i pannelli luminosi e le indicazioni sul dashboard delle singole vetture non si sono attivati continuando a segnalare pista green.
Verstappen ha così migliorato di poco il proprio riferimento confermandosi però non in grado di attaccare il crono ottenuto da Hamilton, mentre Bottas non ha ottenuto un miglioramento nei tempi.
Max, Valtteri ed anche Sainz si sono dovuti presentare questa mattina presso il collegio dei commissari per esporre le rispettive ragioni, ma nonostante il caos tra l’esposizione delle bandiere gialle e le segnalazioni “verdi” dei pannelli luminosi si è deciso di punire l’olandese della Red Bull ed il finlandese della Mercedes.
Carlos Sainz Jr., Ferrari SF21
Photo by: Jerry Andre / Motorsport Images
Graziato invece Carlos Sainz. Anche lo spagnolo della Ferrari era finito nel mirino dei commissari, ma dopo essere stato ascoltato dal collegio è stato ritenuto non punibile.
Sainz ha spiegato di non aver visto le bandiere gialle ma di aver alzato il piede dall'acceleratore quando si è accorto della vettura di Gasly ferma a bordo pista riducendo così in modo significativo la velocità nel micro settore.
I commissari, dopo aver analizzato la telemetria, hanno confermato la versione dello spagnolo. Alla luce delle decisioni recenti la griglia di partenza è stata stravolta.
Hamilton prenderà il via dalla pole con al suo fianco Pierre Gasly, mentre Fernando Alonso e Lando Norris occuperanno la seconda fila. Sainz è stato promosso in quinta piazza, mentre Bottas è retrocesso in sesta.
Max Verstappen, invece, dovrà prendere il via dall'ottava posizione con al suo fianco Yuki Tsunoda.
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