Ecco la direttiva tecnica FIA sul montaggio degli specchietti sull'Halo
Tombazis ha scritto alle squadre specificando che "...qualsiasi beneficio aerodinamico dovrà essere accidentale, o quanto meno minimo". "I team sono stati invitati a mostrare le soluzioni in anticipo per evitare sprechi di tempo e denaro“.
La FIA ha inviato alle squadre di F1 l’ennesima direttiva tecnica, questa volta per chiarire qual è la sua posizione sugli specchietti ancorati all’Halo sulla scia delle polemiche che sono scoppiate dopo che la Ferrari si è vista bocciare dalla prossima gara la soluzione presentata al GP di Spagna.
Secondo i responsabili tecnici della Federazione l'impatto aerodinamico dei supporti dei retrovisori dovrebbe essere incidentale. Alle squadre è stato specificato che toccherà a loro dimostrare che qualsiasi dispositivo utile al fissaggio dello specchietto deve essere una parte "significativa" della struttura.
Inoltre nella comunicazione ai team è stato anche consigliato dalla FIA di chiedere l'ammissibilità di nuove soluzioni prima di produrle e montarli su una monoposto.
Il caso è nato dopo che la FIA ha approvato il principio di ancorare gli specchietti all’Halo per consentire ai piloti una migliore visibilità. La Ferrari in Spagna si è presentata per prima con una soluzione che ha fatto subito discutere perché c’era un flap che era collegato al retrovisore con un cavetto.
Secondo il team di Maranello il tirante era funzionale ad evitare che lo specchietto potesse vibrare alle alte velocità, precludendo la visibilità posteriore al pilota, ma la FIA ha ritenuto che lo scopo principale dell’appendice fosse aerodinamico, vietando questa soluzione a partire dal GP di Monaco.
Nella Direttiva Tecnica inviata ai team, Nicholas Tombazis, responsabile tecnico FIA per la F1 ha osservato: "Pur accettando che i team progettino legittimamente gli specchietti, i loro alloggiamenti e i supporti con l’intento di ridurre al minimo gli effetti aerodinamici negativi che potrebbero causare, riteniamo che qualsiasi beneficio aerodinamico debba essere accidentale, o quanto meno minimo“.
I supporti, insomma, dovranno "essere parte strutturale del sistema di montaggio. Se si utilizzerà più di un elemento, potrà essere chiesto un test fisico per dimostrarne la sua funzione strutturale".
Tombazis ha aggiunto: "Poiché i criteri per definire ammissibile o no una soluzione possono essere in qualche misura soggettivi, siamo disponibili a discuterne la legalità prima di introdurla in una gara, per evitare sprechi di risorse, tempo e denaro“.
La FIA spera di chiarire ulteriormente come potranno essere fissati gli specchietti alla Halo nel 2019, ma qualsiasi modifica alle regole potrà passare solo con il voto unanime delle squadre. Insomma non c’è una regola certa, ma ogni volta si andrà ad una trattativa…
Informazioni aggiuntive di Adam Cooper
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