Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Ultime notizie

Ecco i piloti Ferrari e Red Bull per il GP del Bahrain virtuale

Il team di Maranello schiera Shwartzman e Beganovic, mentre la squadra di Milton Keynes si affida a Sir Chris Hoy e Philipp Eng.

Robert Shwartzman, Prema Racing

Robert Shwartzman, Prema Racing

Carl Bingham / Motorsport Images

Il campionato del mondo di Formula 1, al pari di quasi tutti gli altri eventi sportivi, in questo periodo è costretto ai box dalla pandemia di Covid-19 che ha ormai colpito gran parte dei paesi e ha costretto i governi a misure drastiche di protezione che hanno ridotto gli spostamenti delle persone con l’intento di limitare il diffondersi della malattia.

Non ci fosse stata la pandemia in queste giornate staremmo parlando di tempi sul giro, mescole di gomme, tattiche di gara e strategie in vista del Gran Premio del Bahrain e per far fronte alla fame dei tifosi di tutto il mondo Formula 1 ha deciso di lanciare l’operazione “We race on”, sfruttando la piattaforma della F1 Esports Series che lo scorso anno ha riscosso grande successo e ha visto il pilota del FDA Hublot Esports Team, David Tonizza aggiudicarsi il titolo di campione. Questo weekend, quindi, impiegando il gioco ufficiale della serie, Formula 1 manderà comunque in scena il Gran Premio del Bahrain seppure in maniera virtuale.

Grand Prix del Bahrain che vedrà in partenza venti vetture tra cui le due monoposto del FDA Hublot Esports Team. A guidarle da remoto nel vero senso della parola, ossia dalle rispettive abitazioni di San Pietroburgo e Linkoping, non saranno però i piloti di Esports della Ferrari, bensì due ragazzi della Ferrari Driver Academy che le piste sono abituati a calcarle per davvero: Robert Shwartzman, talento russo e campione in carica FIA Formula 3, e Dino Beganovic, stella svedese del kart classe 2004 che è entrato a far parte del programma Ferrari dedicato ai giovani piloti in questa stagione e debutterà in monoposto nel campionato italiano di Formula 4.

I piloti saranno impegnati a partire dalle 20.50 CET (19.50 GMT) in una sessione di qualifica della durata di 18 minuti, mentre alle 21.10 CET le cinque luci rosse sullo schieramento di partenza si spegneranno e daranno il via ai 28 giri di gara (il 50% della distanza originale). Le vetture avranno livelli di performance uguali tra loro e anche il set-up sarà fissato con i medesimi parametri per regolamento. La gara sarà visibile attraverso tre piattaforme social di Formula 1: YouTube, Facebook e Twitch. Sui canali social di Ferrari Esports sarà possibile seguire la diretta scritta della corsa, mentre la gara sarà visibile anche su Facebook all’indirizzo FDAFans. A quello del Bahrain seguiranno quattro ulteriori Virtual Grand Prix da disputare nelle stesse date in cui si sarebbero dovuti svolgere i reali Gran Premi posticipati o cancellati del calendario 2020: il 5 aprile (ex data del GP del Vietnam) si gareggerà in Australia; il 19 in Cina; il 3 maggio a Monaco e il 10 maggio in Spagna.

La line up Red Bull

Per quanto riguarda il team Red Bull, la squadra di Milton Keynes ha deciso di schierare Sir Chris Hoy e Philipp Eng. 

Il primo dei due è il 6 volte medaglia d'oro alle Olimpiadi eccellendo nella specialità di ciclismo su pista. Dal momento del suo ritiro dall'attività agonistica, Hoy ha iniziato una carriera nel motorsport iniziando a competere e vincendo le European Le Mans Series nel 2015.

Hoy ha anche corso alla 24 Ore di Le Mans al volante di un'Aston Martin Vantage GT4 assieme a Martin Brundle. Sempre nel 2015 ha partecipato alla Race of Champions. In questo fine settimana Hoy correrà da pilota ufficiale Red Bull nella serie virtuale lanciata poche ore fa dalla Formula 1.

Phillip Eng, invece, è un pilota che attualmente corre nell'IMSA WatherTech SportsCar Championship. Ha fatto il suo esordio da pilota professionista nel 2006 vincendo da allora 24 gare e 4 titoli.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Video: buon compleanno, Ayrton Senna
Prossimo Articolo Mercedes DAS: divieto 2021 anche con le F1 2020?

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia