Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Curiosità

Alla scoperta del film "Motorsport Images: An Enduring Legacy"

Il documentario in quattro parti racconta le storie dietro ad alcune delle immagini più iconiche, scattate da fotografi profondamente radicati nel paddock della Formula 1.

Stefan Johansson, Ferrari

Foto di: Rainer W. Schlegelmilch

Le storie dietro alle fotografie più iconiche della storia della Formula 1 e le persone che hanno scattato quelle immagini si sono ritrovate nel nuovo film di Motorsport Studios: Motorsport Images: An Enduring Legacy.

Il film svela alcune delle gemme nella collezione di Motorsport Images, che comprende 23 milioni di immagini; LAT Images e Sutton Images, così come le famose collezioni di Rainer Schlegelmilch ed Ercole Colombo, e 50 anni di disegni tecnici di Giorgio Piola.

Questo documentario in quattro parti racconta le storie dietro ad alcune delle fotografie più iconiche, dei fotografi profondamente radicati nel paddock della F1.

Prima parte:

Graham Hill, BRM P57, traverso

Graham Hill, BRM P57, traverso

Photo by: Michael Tee / LAT Images

Il segmento d'apertura inizia con la prima fotografia in bianco e nero, messa in risalto dall'incredibile aneddoto del fondatore di LAT Michael Tee riguardante il suo scatto di Graham Hill durante la stagione in cui vinse il titolo del 1962. 

Tee aveva rimarcato che le auto ben posizionate mostravano poco degli sforzi del guidatore al volante, così Hill ha deliberatamente spinto in fuori la parte posteriore della sua BRM per produrre un traverso sporco e altamente fotogenico - un giro dopo aver mostrato il dito a Tee per i suoi commenti. 

Quella foto è stata il trampolino di lancio di LAT ed è una delle numerose storie che descrivono in dettaglio l'inizio della carriera dei fotografi di Motorsport Network. 

L'importanza della fotografia per la F1 è anche discussa attraverso le parole di figure influenti all'interno del paddock in una parte aperta alla discussione.

Seconda parte:

Helen Stewart bacia il marito Jackie Stewart

Helen Stewart bacia il marito Jackie Stewart

Photo by: Rainer W. Schlegelmilch

Questo segmento sfida Colombo, Steven Tee e Schlegelmilch a scegliere le loro fotografie preferite di tutti i tempi, con la scelta distintiva di Schlegelmilch di Jackie Stewart che celebra la sua vittoria nel GP d'Olanda del 1968 con la moglie Helen.

Sia il fotografo che Stewart hanno discusso la foto, includendo una spiegazione della mano "fantasma" che solleva la visiera di Stewart. 

Ma il racconto di Sutton del famigerato volo di Mika Hakkinen ad Adelaide nel 1993 è la rievocazione più forte, che cattura perfettamente l'immensa competizione tra i fotografi per i migliori scatti, quanto è facile perdere un momento chiave, e la successiva reazione di Hakkinen che ha portato lo scatto ad essere incorniciato nel suo ufficio. 

Vedere le fotografie più famose della F1 spiegate dalle persone coinvolte rende questa parte la più avvincente della serie, sostenuta da una breve discussione su molti dei rapporti dei nostri fotografi con Ayrton Senna - il più commovente dei quali è quello di Keith Sutton.

Terza parte:

Nina Rindt attende il passaggio del marito Jochen. Il pilota morirà in un incidente alla Parabolica pochi momenti dopo lo scatto di questa foto.

Nina Rindt attende il passaggio del marito Jochen. Il pilota morirà in un incidente alla Parabolica pochi momenti dopo lo scatto di questa foto.

Photo by: Rainer W. Schlegelmilch

Il 1970 è stata una delle epoche più glamour ed emozionanti della F1 e, coincidendo con l'avvento della fotografia a colori, è una delle parti più interessanti del documentario. 

La fotografia passa quasi in secondo piano in questa parte, a favore di una rivisitazione della stretta comunità della F1 che si era creata tra piloti, giornalisti, fotografi e chiunque viaggiasse per i circuiti.

Ciò si estende anche alle molteplici vite perse durante il decennio e all'impatto che queste morti hanno avuto su coloro che seguivano la F1 in giro per il mondo.

Approfondimenti di Stewart e dell'ex patron della F1, Bernie Ecclestone, aggiungono peso alla riflessione, accanto alle parole di Schlegelmilch, particolarmente interessanti sul suo caro amico Jochen Rindt.

Quarta parte:

Joan Villeneuve, Enzo Ferrari con Gilles Villeneuve a Modena

Joan Villeneuve, Enzo Ferrari con Gilles Villeneuve a Modena

Photo by: Ercole Colombo

Gli ultimi 15 minuti del documentario si muovono verso il futuro della fotografia e gli sforzi di digitalizzazione di Motorsport Network per conservare pezzi di storia. 

Gli apprezzamenti di Steven Tee, figlio di Michael, sono ben posizionati per discutere come la fotografia digitale sia stata rivoluzionaria negli ultimi anni. 

L'impatto delle tecnologie in evoluzione non può essere più chiaro che nel caso di Piola, che discute del modo in cui un lavoro che avrebbe richiesto 45 giorni di intenso e dettagliato disegno ora può essere supportato dalle animazioni digitali di Motorsport Studio.

Collegatevi al sito di Motorsport.tv per vedere l'intero documentario "Motorsport Images: An Enduring Legacy": https://uk.motorsport.tv/motorsportcom/video/motorsport-images-an-enduring-legacy/16687

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Perez: "Ho sovrastato Ocon in gara, eppure tutti parlano sempre di lui"
Prossimo Articolo Nikita Mazepin entra nell'orbita Mercedes: farà 12 giorni di test al volante della W08

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia