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Intervista

De Meo: "Priorità F1 e valutiamo l'Endurance"

Il presidente e amministratore delegato di Renault, parlando con i giornalisti nella giornata della stampa del Salone di Monaco, ha fatto il punto sul ruolo di Alpine nel mondo delle corse. Il milanese ha le idee molto chiare e punta sulla F1 che quest'anno gli ha regalato in Ungheria la prima vittoria in un GP della storia Alpine.

Lucas de Meo, CEO della Renault

Lucas de Meo, CEO della Renault

Charles Coates / Motorsport Images

Quale sarà il ruolo dell’Alpine nel mondo delle corse? Alcune risposte le ha date Luca De Meo, presidente e amministratore delegato del Gruppo Renault, a margine della giornata della stampa al Salone di Monaco che si aprirà ufficialmente al pubblico domani.

La squadra di Enstone ha messo in carniere una strepitosa vittoria nel GP d’Ungheria con il pilota francese Esteban Ocon, andando ben oltre le più rosee previsioni per la stagione 2021 caratterizzata anche dalle prestazioni in crescita di Fernando Alonso. Il manager milanese di 54 anni sta tracciando quale sarà il futuro del marchio sportivo del gruppo...

“La priorità di Alpine è per la Formula 1 dove è molto difficile essere competitivi. Dal 2022 forse riusciremo a posizionarci meglio. Oggi siamo strutturalmente la quinta o sesta monoposto perché disponiamo di un progetto che non è nato… super sano”.

“Aggiusteremo alcune cose per diventare competitivi. Ma la F1 è l’espressione di più alto livello dello sport automobilistico: quando vedi che in qualifica a Barcellona per un decimo di secondo puoi passi da essere decimo o quinto, significa che basta una folata di vento a cambiare le cose”

Intanto il marchio ha colto un podio alla 24 Ore di Le Mans…
“Nell’endurance abbiamo fatto lo scherzo di Le Mans grazie a Philippe Sinault, il proprietario di una scuderia privata (Signatech). Gli abbiamo dato una mano a sviluppare il progetto e questi ha conquistato il podio. Non lo potevamo sapere prima”.

C’è un’idea di esserci anche nelle gare di durata?
“Su Le Mans ci stiamo riflettendo. Dipenderà molto dall’evoluzione del regolamento ACO. L’endurance è bello, anche se c’è uno che definisce le regole e può decidere se vinci o no. Stiamo aspettando che ci diano il quadro delle cose, di come si evolveranno. Abbiamo valutato quanto costa, ma non nascondo che ci interessa la classe regina...”.

E quale sarà il ruolo di Alpine?
“Stiamo riflettendo sui rally e in particolare sull’elettrico nei rally che ci sta benissimo nelle prove speciali. La vettura così non fa rumore nella natura, ma spinge e derapa…”.

“Riguardo alla domanda, posso dire che il tema Alpine nelle corse la vedo come un catalizzatore del racing francese. Quello che vogliamo fare è creare un centro di competenza per sviluppare tecnologie e prodotti che tutti possono utilizzare nell’ecosistema del motorsport francese. C’è una visione di business intorno al ruolo di Alpine, perché il mondo delle corse è complesso, ma attira un sacco di gente”.

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