Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Dannazione Giovinazzi: cambia un'altra centralina motore e paga la prima penalità

Il pilota pugliese scatterà dieci posizioni in griglia di partenza più indietro nel GP d'Azerbaijan a causa della terza centralina montata sulla power unit Ferrari dell'Alfa Romeo C38. Anche l'italiano torna a una CE in versione precedente per evitare i problemi di affidabilità.

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Inizia in salita il weekend di Baku per Antonio Giovinazzi. L’Alfa Romeo ha sostituito la centralina della power unit su entrambe le monoposto, seguendo le indicazioni arrivate dalla Ferrari alla vigilia del fine settimana di Shangai.

In Cina entrambi i piloti del Cavallino e quelli della Haas avevano sostituito la versione 2019 della CE con una specifica precedente, ma l’operazione non è stata possibile sulle Alfa Romeo, poiché i cablaggi hanno dei differenti tipi di connettori che hanno richiesto un lavoro di adattamento sulla C38 completato solo prima della partenza per l’Azerbaijan.

Giovinazzi è stato particolarmente sfortunato in questa circostanza, poiché un problema sopraggiunto a Shanghai, proprio alla sua CE, ha richiesto la sostituzione del componente ed è stato possibile farlo solo con una centralina 2019, arrivando alla seconda utilizzabile per regolamento nell’arco dell’intera stagione.

Leggi anche:

L’introduzione della specifica precedente alla vigilia di Baku ha portato a tre le CE montate sulla sua vettura di Antonio da inizio anno, ed è così scattata la penalità di dieci posizioni che sconterà sulla griglia di partenza di domenica.

Un imprevisto che arriva dopo il tribolato weekend cinese, in cui Giovinazzi era rimasto fermo ai box sia nella sessione FP2 che in qualifica, un handicap significativo per un pilota tornato alle gare dopo due anni di pausa forzata.

L’unica piccola consolazione è che la configurazione della pista di Baku è in assoluto una delle migliori per favorire una gara di rimonta, impresa che nel 2016 riuscì alla perfezione ad Antonio nella gara GP2, che lo vide risalire dall’ultima alla prima posizione cogliendo una straordinaria vittoria.

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38, precede Lance Stroll, Racing Point RP19, in pit lane
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38, lascia la pit lane
Dettaglio dei flap sulla monoposto di Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38
Il casco 2019 di Antonio Giovinazzi
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing, Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38
15

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Miami cambia rotta per la F1: niente circuito in centro, si va vicino allo stadio dei Dolphins
Prossimo Articolo Kubica: "I problemi della Williams non dipendono solo da Lowe"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia