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Dal 2021 la F1 passerà alle gomme da 18'' e vieterà l'utilizzo delle termocoperte

La Federazione Internazionale ha aperto il bando per la fornitura di gomme nel periodo 2020-2023. Dal 2021 le gomme avranno la spalla ribassata ed i team dovranno rinunciare alle termocoperte.

Lotus E22 con pneumatici Pirelli da 18 pollici

Lotus E22 con pneumatici Pirelli da 18 pollici

Sutton Motorsport Images

Il prossimo contratto di mono fornitura, che avrà validità dal 2020 al 2023, sarà il primo per le gomme da 18'' ed includerà il divieto di utilizzo delle termocoperte.

Dal 2021 le gomme anteriori avranno una sezione più stretta di 35 millimetri, mentre quelle posteriori resteranno della stessa dimensione. Aumenterà, invece, il diametro che passerà dagli attuali 670 mm ai 700 - 720 millimetri.

Questo significa che se un costruttore diverso da Pirelli dovesse aggiudicarsi la gara di fornitura sarà costretto a sviluppare una gomma delle dimensioni attuali per un solo anno prima di dover procedere alla realizzazione degli pneumatici di nuova generazione.

Questa scelta renderà difficile l'ingresso in Formula 1 di un costruttore come Michelin che aveva dichiarato il proprio interesse a partecipare alla gara qualora fossero state introdotte le gomme dal profilo ribassato.

Un altro dei grandi cambiamenti che dovranno essere affrontati riguarda l'abbandono delle termocoperte.

In passato questa ipotesi era stata discussa ed accantonata per motivi di sicurezza, ma la FIA ha affermato come adesso non ci siano ragioni per tornare indietro.

Nel comunicato ufficiale della Federazione Internazionale è stato infatti evidenziato come "le gomme ancora fredde debbano garantire condizioni di sicurezza quando la vettura abbandona la corsia dei box", ed inoltre "La temperatura di transizione deve essere scelta in modo che le gomme non si trovino in uno "stato vetroso" quando i gradi dell'ambiente o dell'asfalto sono superiori ai 10 gradi centigradi".

Analogamente "per i test invernali sarà richiesta uno pneumatico specifico a bassa temperatura. Questo verrà fornito a tutti i team in occasione dei test invernali europei ed in un numero limitato di gare", mentre "le gomme intermedie e da bagnato saranno utilizzabili senza necessità di un preriscaldamento".

La FIA ha poi confermato come il miglioramento dello spettacolo sia la priorità numero uno e che questo processo inizierà alla conclusione dell'ultimo anno di adozione delle gomme con la spalla attuale.

Inoltre, sempre nel tender FIA, si legge "Al fine di stabilire una pressione che garantisca il picco di prestazione, gli pneumatici dovranno essere in grado di funzionare a pressioni fredde compatibili con il raggiungimento di adeguate pressioni stabilizzate".

Verranno portate tre mescole ad ogni gara e saranno denominate, hard, medium e soft. La FIA ha richiesto le seguenti caratteristiche:

- Compound Hard: al raggiungimento del 22% della distanza di gara la performance dovrà essere di 2 secondi più lenta rispetto al miglior giro;

- Compound Medium: 1''2 più veloce della mescola Hard e 2 secondi più lenta al raggiungimento del 18% della distanza di gara;

- Compound Soft: 2''2 più veloce della mescola Hard e 2 secondi più lenta al raggiungimento del 10% della distanza di gara;

La FIA spera che questa soluzione possa comportare una maggiore varietà di strategie da adottare in gara. Facendo un esempio, su un circuito classico, si vuole la seguente combinazione:

- 1 Compound Medium + 1 Compound Hard = 1 sosta

- 1 Compound Soft + 2 Compount Medium = 2 soste

- 3 Compound Soft + 1 Compount Medium = 3 soste

Per quel che riguarda l'usura degli pneumatici la FIA ha dichiarato nel comunicato di volere "Una gomma con un degrado tale da impattare sulle strategie ma che non arrivi ad un punto di non ritorno di usura. Un cliff di prestazioni ad una determinata percentuale di degrado garantirebbe questo risultato".

La FIA vuole anche uno pneumatico in grado di recuperare performance "Guidare in modo aggressivo o in scia ad un'altra vettura farà crollare le prestazioni delle gomme, a differenza di chi si trova a guidare con strada libera ed aria pulita, ma una volta che il pilota sarà tornato a guidare in modo non aggressivo o non sarà più in scia la gomma dovrà garantire daccapo un minimo livello di degrado per giro".

"Le performance delle gomme con spalla da 18'' dovranno essere, come minimo, allo stesso livello delle gomme del 2019".

I fornitori potranno proporre le candidature entro il 31 agosto. Una decisione, che valuterà sia la sicurezza che gli aspetti tecnici, verrà presa il 14 settembre. Successivamente si valuteranno gli aspetti commerciali.

Liberty Media farà la propria scelta che dovrà in ogni caso essere approvata dalla FIA.

 

 

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