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Conferenza stampa senza... freni: i campioni scherzando mostrano il loro lato umano

Hamilton e Vettel hanno preso in mezzo Verstappen, il giovane più accreditato a entrare nel novero degli iridati. Fra il serio e il faceto, senza addetti stampa, è nato un curioso siparietto che ha evidenziato l'indole di ciascuno. Max adesso si vuole dedicare "...alle prove libere".

Sebastian Vettel, Ferrari e Max Verstappen, Red Bull Racing, festeggiano sul podio con l'acqua di rose

Sebastian Vettel, Ferrari e Max Verstappen, Red Bull Racing, festeggiano sul podio con l'acqua di rose

Manuel Goria / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari, Bradley Lord, capo delle comunicazioni Mercedes-Benz Motorsport, Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 e Max Verstappen, Red Bull Racing, festeggiano sul podio
Sebastian Vettel, Ferrari, 2° classificato, e Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, 1° classificato, si spruzzano con l'acqua di rose, sul podio
Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 W09, festeggia nel parco chiuso
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, 1° classificato, festeggia dopo la gara
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, 1° classificato, con il trofeo
Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 W09, Sebastian Vettel, Ferrari SF71H e Fernando Alonso, McLaren MCL33, festeggiano con dei donut alla fine della gara
Bradley Lord, Capo delle comunicazioni Mercedes-Benz Motorsport, Sebastian Vettel, Ferrari, Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 e Max Verstappen, Red Bull Racing, festeggiano sul podio con l'acqua di rose
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H, esegue dei donut sulla griglia di partenza, alla fine della gara
Sebastian Vettel, Ferrari, 2° classificato, sul podio, con il trofeo
Sebastian Vettel, Ferrari, 2° classificato, e Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, 1° classificato, spruzzano l'acqua di rose verso Bradley Lord, direttore delle comunicazioni, Mercedes AMG, sul podio
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H, esegue dei donut alla fine della gara
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 e Max Verstappen, Red Bull Racing, festeggia sul podio con l'acqua di rose
Sebastian Vettel, Ferrari, 2° classificato, Bradley Lord, direttore delle comunicazioni, Mercedes AMG, Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, 1° classificato, e Max Verstappen, Red Bull Racing, 3° classificato, sul podio
Sebastian Vettel, Ferrari e Max Verstappen, Red Bull Racing, nel parco chiuso
Max Verstappen, Red Bull Racing, festeggia sul podio
Max Verstappen, Red Bull Racing , nel parco chiuso
Max Verstappen, Red Bull Racing

L’ultima conferenza stampa della stagione ha fatto mettere le mani nei capelli al responsabile media della FIA Matteo Bonciani, ma alla fine anche lui non ha potuto che cedere davanti ai tre piloti che hanno concluso sul podio ad Abu Dhabi.

Per una volta il protocollo è stato messo da parte, con l’atmosfera da ultimo giorno di scuola prima delle vacanze che ha preso sempre più piede nella sala conferenze del circuito di Yas Marina.

Il siparietto è iniziato quando Vettel ha preso la parola, e Hamilton al suo fianco armeggiava con l’immancabile lattina della bevanda energetica che lo sponsorizza.

“Seb, ne vuoi un po'?”. “No, grazie, se proprio devo scegliere preferisco la Red Bull”.
“Uuuuu”, replica Hamilton, poi si intromette Verstappen: “Vuoi una Red Bull? Eccola!”, e tira fuori da sotto il tavolo una borraccia gigante con tanto di cannuccia”.

Arriva una domanda a Vettel e Hamilton, a cui viene chiesto se ritengono Max Verstappen, ormai compagno di podio sempre più frequente, pronto a lottare dal prossimo anno per il titolo Mondiale.

Hamilton: “Quanti anni hai corso ora in Formula 1? Sei al terzo anno?”
Verstappen: “Quarto!”
Hamilton: “Ma dai, stai invecchiando!”
Vettel: “Sei un veterano. Vedo che hai delle rughe….”
Verstappen: “Lo so, Questa vita è abbastanza impegnativo e stressante”.
Vettel: “Hai pensato al Botox?”
Verstappen: “Credo che potrei iniziare con quello, sì, buon consiglio”.

Poi Hamilton ha reso omaggio al giovane ‘collega’: “Max ha guidato molto bene in questa stagione, ha dimostrato di poter essere sempre al vertice, ed è stato qui con noi molte volte. Se la sua squadra farà un buon lavoro sul fronte tecnico offrendogli una monoposto con cui può competere per il titolo, sono certo che sarà in lotta. Sei finito terzo in campionato, giusto?”
Verstappen: “No, quarto per due punti. Però guarda i lati positivi: non devo andare al Galà delle premiazioni!”.
Hamilton: “Beato te!”
Verstappen: “In realtà è stato tutto calcolato, eh eh….Però ora che ci penso potrei andarci se me lo calcolano come uno dei giorni che devo dedicare ai servizi sociali FIA (quelli inflitti come penalità nel dopogara del Brasile per gli spintoni ad Ocon”.
Hamilton: “Eh, no, non puoi farlo”.
Verstappen: “Potrei fare un bel discorso prima della cerimonia!”.

Poi la parola è passata a Vettel. “Io li avrei fatti continuare, stavo iniziando a divertirmi!”.

Poi Seb è tornato serio: “Non credo che Max abbia più bisogno di consigli, ha tutto ciò che serve per lottare per il Mondiale. Credo che ci siano un paio di ragazzi giovani con le qualità giuste, e Max è uno di questi. Ricordo anche quando arrivai giovanissimo alla Red Bull, e confermo che se hai un buon pacchetto tecnico per tutta la stagione, e credo che Max potrà averlo, sarà della partita. La Red Bull è la squadra che più è progredita nel corso della stagione, e Max e Daniel hanno confermato di essere indubbiamente all’altezza del compito”.

“Trovo sempre che sia una domanda difficile quando ti chiedono se ti senti pronto per il Mondiale – ha confermato Verstappen - perché in Formula 1 il pacchetto tecnico è determinante. Se guardiamo indietro nella storia della Formula 1, vediamo che Lewis era pronto a lottare per il Mondiale nel suo primo anno, se hai tutto puoi farlo. Allo stesso tempo credo che in ogni stagione un pilota impara sempre di più e cresce, è un processo che va avanti anche dopo anni. Allo stadio della mia carriera spero di avere presto un pacchetto tecnico da Mondiale, poi vedremo”.

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Le “prove libere” di Verstappen e Hamilton…

Visto il clima vacanziero, ai tre piloti è stato chiesto cosa faranno nei 112 giorni che separano il Gran Premio di Abu Dhabi dalla prima stagionale 2019 a Melbourne.

“Sei già in ansia per i giorni che mancano a Melbourne?”, ha risposto Vettel alla giornalista.
Hamilton: “Credo che Seb potrebbe fare un altro bambino”.
Vettel: “Mah, non so. Ho già dato su questo fronte, se hai bisogno di consigli ti dico come fare”.
Verstappen: “Continua a spingere!”.
Vettel: “In effetti, non so per quanto tempo vorrai essere nelle… prove libere”.
Verstappen: “Mi piacciono le prove libere!”.
Vettel: “Se vuoi passare al livello successivo, alle qualifiche, hai il mio numero!”.

Poi Vettel è tornato serio: “Ci aspettano alcuni eventi, ma ad essere onesto dopo questa stagione non vedo l’ora di spegnere tutto e dedicare un po' di tempo a me stesso. Quella appena conclusa è stata una stagione per me piuttosto difficile ed estenuante, e ho proprio bisogno di ritagliarmi del tempo. Sono certo che dopo aver staccato la spina tornerò carico e concentrato. Adesso abbiamo ancora un test di pneumatici questa settimana, poi poco dopo mi dedicherò alla casa, alla famiglia, agli amici e alle cose che di solito non posso fare per mancanza di tempo. Faccio molti lavori manuali in casa”.

Hamilton: “Intendi il fai-da-te?”
Vettel: “Si, il fai-da-te”.
Hamilton: “Fai quella roba?
Vettel: “Sì. Un po”.
Hamilton: “Buon lavoro allora!”.
Vettel: “Sto lavorando sulle mie moto, e richiede molto tempo”.
Verstappen: “Moto d’epoca, giusto?”
Vettel: “Al momento sto lavorando sulla mia prima moto, quella che avevo a 15 anni. La sto ancora restaurando”.
Verstappen: “La restauri o la potenzi?”
Vettel: “L’intenzione è riportarla ad essere originale”.
Hamilton: “L’hai già accesa?”
Vettel: “Ancora no, È solo una da assemblare, ci vorrà tempo”.
Verstappen: “Io preferisco passare del tempo a casa ma facendo qualcosa con i miei amici. Praticamente non li vedo da due mesi”. 
Hamilton: “Prove libere?”
Verstappen: “Un sacco di prove libere, sì!”
Hamilton: “Resti in prove libere?”
Verstappen: “Si, certamente, resto in prove libere!”.

 

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