Completati i test con le Pirelli 2017 dopo ben 2.607 giri su 5 piste
Oggi ad Abu Dhabi sono scese in pista le "mule cars" di Ferrari, Mercedes e Red Bull, completando sei volte la distanza del GP. L'azienda italiana è soddisfatta, ma ha tenuto banco il forfait di Lewis Hamilton per un malessere.
Kimi Raikkonen, Ferrari, prova gli pneumatici Pirelli 2017
Pirelli
La giornata conclusiva dei test con le gomme 2017 della Pirelli (su un totale di 24 giorni) ha visto per la prima volta riunite sullo stesso tracciato le tre "mule cars" di Mercedes, Red Bull e Ferrari sul tracciato di Yas Marina.
Queste vetture del 2015 sono state modificate per simulare i carichi aerodinamiche di quelle del prossimo anno, quando entrerà in vigore un nuovo regolamente che dovrebbe incrementare le prestazioni fino a cinque secondi al giro.
Al fine di creare gli pneumatici più adatti a questi carichi maggiorati, la Pirelli ha testato una serie di diverse mescole e strutture, con il lavoro che è proseguito oggi ad Abu Dhabi dalle 9 alle 18 locali, in condizioni di caldo e di asciutto.
In totale le tre monoposto hanno completato 331 giri, equivalenti a circa 1839 chilometri o la distanza di sei GP di Abu Dhabi. Approssimativamente sono stati testati circa 96 prototipi, con tutte le squadre al lavoro su varie specifiche per ottimizzare la raccolta dei dati.
Al volante della Ferrari c'era Kimi Raikkonen, mentre sulla Red Bull c'erano Daniel Ricciardo e Max Verstappen. Cambio della guardia anticipato invece in Mercedes, con Lewis Hamilton che ha ceduto il volante a Pascal Wehrlein prima del previsto a causa di un malessere fisico.
"Per l’ultimo test dell’anno, cinque piloti di F.1 hanno provato i nostri pneumatici 2017 completando il programma di sviluppo con tre monoposto insieme. Adesso inizia il lavoro più complesso, con la raccolta e l’analisi dei risultati di 24 giorni di test e circa 12.000 chilometri percorsi, per definire i pneumatici con cui correremo il prossimo anno e con i quali verranno equipaggiate le monoposto 2017 nel primo test collettivo del prossimo febbraio" ha detto Paul Hembery, direttore di Pirelli Motorsport.
"Il nostro ultimo test ad Abu Dhabi è andato secondo i piani e siamo riusciti a raccogliere i dati necessari grazie alle tre monoposto muletto di Mercedes, Red Bull e Ferrari; senza di loro sarebbe stato impossibile svolgere questo intenso programma di sviluppo" ha concluso.
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