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Come i team di F1 devono adattarsi ai protocolli COVID-19 ai box

Andy Green, direttore tecnico della Racing Point, sostiene che alcuni lavori ai box allungheranno di molto il tempo previsto a causa dei protocolli anti COVID-19 imposti in F1.

Lance Stroll, Racing Point RP19, e Sergio Perez, Racing Point RP19, nel garage

Lance Stroll, Racing Point RP19, e Sergio Perez, Racing Point RP19, nel garage

Glenn Dunbar / Motorsport Images

Lance Stroll ha compiuto ieri con la Racing Point RP20' un run dopo diversi mesi di stop, sfruttando i 100 chilometri concessi come da regolamento per il filming day. Il team di Silverstone ha inoltre preso la palla al balzo per provare distanze sociali e protocolli anti COVID-19 imposti e che dovranno essere rispettati nei fine settimana di gara di F1.

Andy Green, direttore tecnico della Racing Point, crede che con le nuove norme sanitarie adottate dalla F1, un cambio motore possa essere molto più lungo rispetto al solito. Addirittura arrivare al doppio del tempo necessario per poter effettuare per intero l'operazione. Questo potrebbe comportare ulteriore concitazione e stress all'interno dei team, ma anche qualche problema d'affidabilità nel corso dei fine settimana.

"E' una cosa molto diversa e sarà davvero una grande sfida", ha dichiarato Green. "Si tratta fondamentalmente di rispettare la distanza tra gli ingegneri quando lavoreranno sulla vettura e il tipo di protezione personale che questi dovranno indossare".

"Questo cambierà la quantità di tempo necessario per fare i lavori sull'auto. Alcuni lavori chiederanno molto più tempo e dovremo saperli gestire. Abbiamo solo un certo tempo per lavorare sulla monoposto quando siamo nei weekend di gara, perché poi ci sarà il coprifuoco".

"Quindi ora dobbiamo capire quanto tempo ci vorrà per cambiare e modificare le parti della vettura, riprogrammare tutto in modo tale da essere sicuri di riuscire a fare quello che dobbiamo durante il weekend di gara. Dovremo essere certi di non contravvenire al coprifuoco. Questa è una parte molto importante che abbiamo cercato di capire durante il filming day".

Green ha evidenziato come i cambi di motore non previsti saranno ora molto più difficili, e questo potrebbe anche significare che un pilota potrebbe perdere anche una sessione del weekend.

"Speriamo di non dover fare un cambio, questo è certo. Sospetto che cambiare il motore richiederà il doppio del tempo rispetto a prima. Solo che alcuni membri del team potranno lavorare sulla monoposto in qualunque momento e questo limiterà molto la velocità con cui si potranno fare i cambi di motore".

"Dovermo essere molo efficienti, fare molto bene alcune cose che nel weekend saranno fondamentali. Poi potremo concentrarci anche su tutte le altre aree. Dovremo assicurarci che la monoposto sia costruita in modo corretto, in tal modo non dovremo modificare cose che normalmente non vorremmo cambiare".

L'affidabilità sarà un fattore chiave per far sì che le cose funzionino senza intoppi. Una volta che si ha un grosso problema d'affidabilità, allora si inizia a mettere a dura prova il team per cambiare il pezzo danneggiato in tempo".

Green ha anche affermato che i piloti dovranno essere più prudenti del solito: Abbiamo pilota che devono essere consapevoli del fatto che se escono nelle prove e fanno molti danni, le riparazioni richiederanno molto più tempo. Credo se ne renderanno conto".

Il direttore tecnico della Racing Point ha anche affermato che per il team non sarà un grande vantaggio al Red Bull Ring aver girato prima dell'avvio del Mondiale.

"Abbiamo fatto un tipo di lavoro limitato sul tracciato, in Austria non avremo un particolare vantaggio. Il team lavora tanto in fabbrica, poi abbiamo cercato di portare le cose fatte su una pista".

"E' stata una mattinata in cui abbiamo imparato tanto, abbiamo una curva d'apprendimento molto alta e faremo modifiche nei prossimi eventi per adattarci ulteriormente. I giri compiuti ci hanno fatto capire quanto saranno impegnativi i weekend di gara mentre cercheremo di fare del nostro meglio e ottenere i risultati attesi".

"Penso che altri team avranno approcci diversi dal nostro. Non tutti lavorano con le centraline Mercedes e non ho idea di quale sia il protocollo per una centralina Renault o per una Ferrari, quindi ci saranno differenze".

"Stiamo cercando di adattarci con il team. Forse alcuni team finiranno per essere più efficienti di altri per il modo in cui hanno lavorato".

Lance Stroll, Racing Point RP19, is returned to the garage

Lance Stroll, Racing Point RP19, is returned to the garage

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

 

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