Clamoroso F1: 60 minuti di libere in meno al venerdì?
A partire dal 2021, i due turni di prove libere del venerdì saranno ridotti da 90 a 60 minuti. Oltre alle esigenze di costi (mantenere solo tre motori per 23 GP), c'è anche la volontà di Liberty di fare spazio alla W Series e alle altre categorie nei weekend della Formula 1.

Il messaggio che arriva dalla Formula 1 ormai da un po' di anni è che l’attività in pista sia quasi superflua. Le esigenze logistiche hanno portato ad una drastica riduzione dei test pre-campionato, e il nuovo regolamento sportivo 2021 introduce un’altra novità in questo senso.
A partire dal prossimo anno le sessioni di prove libere del venerdì saranno ridotte da 90 a 60 minuti, e questo varrà per tutte le gare in calendario. Qualora le condizioni generali dovessero permettere il regolare svolgimento del Mondiale, il ‘taglio’ complessivo sarebbe complessivamente di 23 ore di prove.
Porterà un risparmio? Secondo alcuni addetti ai lavori no, perché il numero di set di pneumatici che fornirà la Pirelli resterà invariato, ed i programmi di lavoro delle squadre non dovrebbero subire grandi modifiche, ma in realtà ci sarebbe la volontà di limitare l'uso dei motori a 3 unità l'anno nonostante un calendario di 23 appuntamenti, per restare nei vincoli dettati dal budget cap.
L’attività sarà però molto più compatta e senza la possibilità di soste che richiedono un certo tempo, ad esempio quelle che vediamo quando le squadre sostituiscono particolari tecnici per prove comparative. C’è anche da considerare che nelle prove libere in caso di bandiera rossa il tempo che scandisce la durata della sessione non si ferma, quindi qualora ci fossero imprevisti la durata del turno può ridursi drasticamente.
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Oltre che per i team, che possono risparmiare qualche chilometro di power unit, il vantaggio sembra però esserci per Liberty Media, che quest’anno ha rivisto il format degli eventi di supporto nei weekend Formula 1 ricavando spazi per ospitare nuove categorie.
La riduzione dei ‘track-time’ della Formula 1 e la separazione dei calendari Formula 2 e Formula 3 (che non saranno mai presenti in pista nello stesso weekend) ha permesso di ricavare spazi per ospitare eventi della W Series e della nuova Formula Regional by Alpine.
C’è inoltre anche un’altra novità contenuta nel nuovo regolamento sportivo Formula 1 2021, e riguarda la durata complessiva di un Gran Premio. In caso di bandiera rossa la corsa viene ovviamente congelata, ma il tempo complessivo in cui la gara deve concludersi passa da quattro a tre ore.
Si sussurra che la richiesta sia stata presentata dalle reti televisive generaliste, che per esigenze di palinsesto non possono avere una finestra molto ampia in caso di ritardi. In caso di ritardi importanti (come quello che si è verificato di recente nel Gran Premio del Bahrain a causa del drammatico incidente di Romain Grosjean) c’è quindi la possibilità di il numero di giri complessivi di gara possa essere ridotto per il vincolo a non superare le tre ore.

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Serie | Formula 1 |
Autore | Roberto Chinchero |
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