Claire Williams: "Non ci servono altri tecnici di spicco al momento"
Il team inglese ha recentemente messo sotto contratto Simon Roberts e stando alle parole di Claire Williams i prossimi investimenti che farà la squadra saranno in infrastrutture e non in tecnici di grido.

Simon Roberts si è guadagnato una buona reputazione durante una lunga carriera alla McLaren, ed è stato arruolato per cercare di far risorgere la Williams dopo due anni particolarmente difficili.
Roberts ha iniziato a collaborare con la squadra di Grove la scorsa settimana, e Claire Williams, parlando del suo personale tecnico, ha affermato come l’ex McLaren potrà apportare un grande valore al team ed insieme agli altri recenti acquisti consentirà di ottenere il massimo alla scuderia inglese.
"Simon è un acquisto fantastico per il team e siamo davvero entusiasti", ha dichiarato Claire Williams. "Ha ovviamente un background incredibile e nel suo ruolo coordinerà lo staff tecnico con quello operativo. Siamo certi che Simon farà un ottimo lavoro”.
“Abbiamo anche rafforzato il nostro team tecnico, dopo un periodo di ristrutturazione iniziato l'anno scorso. David Warner è arrivato come nostro capo progettista e Jonathan Carter è arrivato da Renault come vice capo progettista e capo del design”.
“Abbiamo lavorato molto duramente alla ristrutturazione dei nostri gruppi tecnici e operativi, e per noi Simon è il tassello finale di questo puzzle”.
“Al momento la struttura ha preso la forma che volevamo da sempre. Ne siamo soddisfatti ed adesso aspettiamo soltanto che si evolva. Pensiamo che farà un buon lavoro e non ci sono progetti in corso per portare altre persone nel nostro staff tecnico”.
Claire Williams è attualmente a caccia di nuovi investitori e non ha escluso l'idea di una vendita parziale o completa del team se questa fosse la migliore soluzione.
Anche se la figlia di Sir Frank ritiene di avere un personale di alto livello si è detta certa che ulteriori fondi potrebbero aiutare a rafforzare il team in altre aree che possano portare miglioramenti in pista.
“Se tu investi dei soldi in un team di Formula 1 questi vengono spesi immediatamente. Se li dai agli ingegneri li spendono ancora più rapidamente e ne vogliono sempre di più. Noi, però, vogliamo spendere per poter avere successo in pista e questo significa investire in infrastrutture”.
“Non credo che sia necessario investire in personale di alto livello. Penso che abbiamo già le persone giuste, anche se non so se ci sarà bisogno di incrementare il numero di persone nei ranghi inferiori. Tuttavia abbiamo dei progetti. Non voglio entrare nei dettagli, ma è a questo che serviranno le risorse”.
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