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Analisi

Chi sarà disposto a prendere il posto di Toto Wolff?

Il manager austriaco ha condotto la Mercedes al successo ininterrottamente dal 2014 ad oggi e sta preparando la strada per il suo successore, ma chi prenderà il suo posto sarà all'altezza?

Toto Wolff, Direttore Esecutivo (Business), Mercedes AMG

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

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Capire quando è arrivato il momento di fare un passo indietro ed abbandonare la propria posizione di controllo è un principio prezioso che poche persone hanno fatto loro nel corso della storia.

Sapere gestire il passaggio di consegne al proprio successore rappresenta, poi, un altro momento complesso.

Toto Wolff, team principal ed azionista di Mercedes F1, non ha fatto mistero del fatto che il rigore richiesto per ricoprire questo ruolo gli abbia imposto un prezzo che non è più disposto a pagare ed ha affermato pubblicamente di essere alla ricerca della persona giusta che possa succedergli.

Toto Wolff, Executive Director (Business), Mercedes AMG. Ha condotto il team al successo dal 2014 ad oggi

Toto Wolff, Executive Director (Business), Mercedes AMG. Ha condotto il team al successo dal 2014 ad oggi

Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images

La Casa madre ha firmato un accordo in base al quale, secondo le parole di Wolff, il suo successore sarà inizialmente affiancato dal manager austriaco per comprendere tutti i meccanismi necessari, mentre successivamente Wolff andrà a ricoprire un nuovo incarico in Daimler con un ruolo che potrebbe essere quello di amministratore delegato o presidente esecutivo. Così facendo avrà la possibilità di decidere se guardare le gare direttamente dai box o dal divano di casa.

Se c’è ancora qualcuno che crede che il dominio della Mercedes sia stato agevole, allora dovrebbe calarsi nei panni del team principal più vincente della storia della F1.

Un esempio fa capire l’importanza del lavoro svolto da Toto Wolff. Quando lo scorso anno in Brasile, avendo già in tasca entrambi i titoli, l’austriaco ha deciso di prendersi un weekend di pausa delegando il direttore tecnico James Allison, la Mercedes è letteralmente crollata dal suo piedistallo.

Riuscire ad orchestrare l’intero team ad un livello di eccellenza paragonabile a quello di Wolff è tutt’altro che facile, e questo è soltanto uno degli aspetti che dovrà affrontare il successore dell’austriaco.

Toto, tra l’altro, ha dichiarato che si prenderà del tempo prima di abbandonare il timone della squadra e per il suo successore potrebbe non essere facile avere intorno una persona così attenta ad ogni dettaglio.

Basti pensare a quanto accaduto a Martin Whitmarsh che ha trascorso quasi 20 anni in McLaren all’ombra di Ron Dennis per poi godersi solo un paio di stagioni come team principal prima di essere rimpiazzato daccapo dallo stesso Dennis.

Ayrton Senna and Ron Dennis, McLaren. Il team principal ha condotto al successo la scuderia inglese tra gli anni 80 e 90

Ayrton Senna and Ron Dennis, McLaren. Il team principal ha condotto al successo la scuderia inglese tra gli anni 80 e 90

Photo by: Rainer W. Schlegelmilch

Sarà affascinante scoprire chi sarà considerato adatto per ricoprire il ruolo di Wolff. Qualche anno fa un apprezzato team principal ha abbandonato il proprio ruolo per affrontare nuove avventure ed il suo posto fu affidato all’addetto stampa dietro richiesta del proprietario della squadra. Pochi mesi dopo il nuovo team principal decise di andarsene sbattendo la porta.

E’ forse ironico pensare che Toto Wolff abbia rilevato la squadra da quel Ross Brawn che era riuscito a costruire la sua reputazione grazie alla rinascita tecnica della Ferrari nell’era Schumacher per poi abbandonare un team finalmente organizzato alla fine del 2006.

L’addio di Brawn alla Mercedes, invece, non è stato dettato dalla volontà dell’inglese ma del consiglio di amministrazione della Daimler impaziente di ottenere risultati dopo i grandi investimenti. I successi iniziarono ad arrivare soltanto nel 2014, ma a quel punto Ross era già stato messo da parte per fare spazio e Wolff e Lauda.

Inizialmente ingaggiati senza compiti specifici, i due si sono presto ritagliati un ruolo ben definito. La Mercedes aveva perso fiducia in Brawn e, come spesso accade quando un progetto si considera fallito, la testa di una qualche anima pia in difficoltà è stata sacrificata e servita su un piatto d’argento.

Ross Brawn, ha gettato le basi per i successi Mercedes dell'era ibrida

Ross Brawn, ha gettato le basi per i successi Mercedes dell'era ibrida

Photo by: Jerry Andre / Motorsport Images

Nel corso di una intervista a Brawn e Wolff risalente al 2013 e realizzata nei pressi del lussuosissimo Sofitel in Bahrain, entrambi si presentarono con un look causal. Ross con un maglione di cashmere poggiato sulle spalle e Toto con dei mocassini all’epoca di gran moda.

Mentre si accomodavano su un divano rivestito in velluto e si mettevano in posa per il servizio fotografico, appariva palese il grande gelo tra i due, come se l’uno considerasse l’altro un elemento estraneo nel contesto del team.

Quasi otto anni dopo, e con una bacheca carica di trofei, c’è qualcuno che adesso sarebbe disposto a ricoprire quel ruolo?

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