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Calendario F1: ci sono Portimao e Imola dopo il Bahrain?

Il rinvio del GP d'Australia e i dubbi sulla Cina spingono Liberty Media a studiare un calendario alternativo a quello che era stato ufficializzato a dicembre con 23 appuntamenti: dando per scontato che l'apertura si svolga in Bahrain, le due gare successive potrebbero proporre Portimao (11 aprile) e Imola (25 aprile), dando consistenza a una stagione che sarà per lo più europea nei primi mesi dell'anno.

Panoramica dell'edificio

Panoramica dell'edificio

Glenn Dunbar / Motorsport Images

Lo scorso dicembre FIA e Liberty Media hanno comunicato il calendario di Formula 1 per la stagione 2021, che include 23 gare. È sembrato un atto di fiducia e speranza nei confronti di una situazione complessiva molto difficile, ma in realtà era un atto dovuto.

Le ventitré gare confermano i contratti stipulati dalla Formula 1 con i circuiti che pagano per ospitare il proprio Gran Premio, e le date riportate sono quelle concordate nell’accordo. Ma è realisticamente molto difficile ipotizzare che il calendario comunicato sarà l’effettivo percorso della Formula 1 nel 2021, considerando la situazione Covid nel contesto mondiale.

Al momento non è ancora giunta alcuna comunicazione ufficiale, ma è ormai chiaro che la prova d’apertura del Mondiale 2021 programmata in Australia sarà posticipata, e che la stagione scatterà in Bahrain. Ma c’è di più.

Dopo il forfait del Gran Premio del Vietnam, secondo informazioni raccolte da Motorsport.com anche la trasferta di Shanghai è fortemente a rischio e sarebbe già scattato un piano ‘B’ per il mese di aprile, che senza il Gran Premio cinese sarebbe a secco di eventi.

I rumors parlano di una candidatura di Portimao (11 aprile) e Imola (25 aprile), una proposta molto credibile considerando i riscontri positivi che hanno ottenuto le gare svolte su queste piste nel 2020. E non saranno le uniche novità rispetto al calendario presentato a dicembre, visto che c’è chi prevede che sarà confermata una nuova versione nelle prossime settimane, rivista soprattutto nella sua prima metà a seconda delle indicazioni che arriveranno dalle nazioni ospitanti.

L’unico punto fermo (a parte il Bahrain) al momento è l’Europa, ed esattamente come dodici mesi fa la Formula 1 potrebbe concentrare la sua prima metà di stagione nel vecchio continente in attesa di valutare come si evolverà la situazione Covid nel mondo a partire dall’estate.

Un approccio che conferma quanto deciso per il Gran Premio d’Australia, che a breve dovrebbe comunicare il posticipo della gara in autunno, nella speranza che la situazione generale relativa al Covid possa confermarsi migliore consentendo l’apertura delle frontiere.

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