Cadillac, la F1 non influirà sulla LMDh: "Opportunità in più"
Dopo l'annuncio di Andretti di voler portare il marchio americano nel circus, il Vice Presidente Rory Harvey ha voluto chiarire il fatto che sono due programmi differenti che creeranno maggiori sbocchi professionali e crescita per la Casa.
Cadillac Racing in F1 potrebbe essere un problema per il mondo dell'endurance e dei prototipi? No, stanto a quando i vertici della Casa americana hanno tenuto a precisare.
La settimana scorsa è giunta notizia che tramite il team Andretti il marchio statunitense sta pianificando l'ingresso nel circus, il che ha fatto pensare subito a qualche ripensamento sul programma LMDh che esordirà tra una decina di giorni nell'IMSA SportsCar Championship e successivamente nel FIA World Endurance Championship.
D'altra parte il campanello d'allarme è suonato ripensando a quanto accaduto in Audi Sport, che con il prototipo LMDh ormai quasi pronto per essere mandato in pista ha preferito gettare alle ortiche il lavoro di mesi e mesi per inseguire il sogno F1, dove approderà nel 2026.
Ecco perché il Vice Presidente di Cadillac, Rory Harvey, ha frenato le voci in merito ad una imitazione dei tedeschi, quando fra l'altro Chip Ganassi Racing ed Action Express Racing sono in procinto di debuttare alla 24h di Daytona con le loro V-LMDh.
Michael Andretti, Chief Executive Officer & Chairman Andretti Autosport
Photo by: Andreas Beil
"Siamo entusiasti anche di questa opportunità della F1, il processo è nelle fasi iniziali e stiamo cercando di presentare una manifestazione di interesse. Ma dal nostro punto di vista, sarà complementare a ciò che facciamo in IMSA. Non pensiamo che possa avere un impatto su questa serie in alcun modo", sostiene Harvey.
"Abbiamo un pedigree di corse automobilistiche. Sono passati più di 70 anni da quando siamo entrati nel mondo dell'automobilismo e in questo tempo abbiamo avuto molto successo in diverse serie. Gli Stati Uniti sono molto importanti per noi e l'IMSA è così".
"Inoltre, stiamo cercando di integrare la serie vista la convergenza dei regolamenti in modo da poter competere nel FIA WEC. Vendiamo Cadillac in tutto il mondo e questo ci permette di avere una maggiore copertura e portata nei luoghi geografici in cui cerchiamo di essere competitivi".
Andretti Cadillac logo
Photo by: Andretti Autosport
Così facendo, la Cadillac userebbe la Formula 1 come ulteriore alternativa di rappresentare il marchio nel motorsport, senza dover per forza di cose scegliere uno o l'altro programma.
"Potremo integrare ciò che facciamo qui con l'opportunità, in caso di successo, di entrare in F1. Lo consideriamo un altro tassello del nostro progetto. Lo consideriamo un altro pezzo del puzzle, molto adatto al marchio Cadillac e al patrimonio di Cadillac Racing e General Motors Racing".
"È un grande impegno. Riteniamo che la collaborazione di cui abbiamo discusso la scorsa settimana sia meravigliosa e che ci dia la possibilità di ottenere risultati. Pensiamo di avere un mix di competenze tra le due organizzazioni che ci permette di utilizzare l'esperienza di entrambe le parti per mettere insieme un pacchetto che ci garantisca di essere competitivi".
"I costi? Per noi è la possibilità di mostrare ciò che facciamo dal punto di vista di tecnologia, prestazioni, aerodinamica e via dicendo, quindi non diventa un problema. Ci dà la possibilità di trasferire la tecnologia alle nostre auto di serie, ad esempio per quanto riguarda l'aerodinamica. Cadillac ha la V-Series e la V-Series Blackwing, che hanno avuto molto successo".
"Lavoriamo con l'IMSA per assicurarci di poter massimizzare questa opportunità e di poter replicare alcune di queste caratteristiche su strada. L'anno scorso abbiamo realizzato le Track Edition, che sono andate esaurite praticamente subito, il che dimostra, in termini di pubblico di riferimento, che si tratta di un'iniziativa in linea con i nostri obiettivi".
"Se si considerano i propulsori di quest'anno e la nostra ambizione dichiarata di essere completamente elettrici entro il 2030, abbiamo il V8 da 5,5 litri e la tecnologia ibrida, quindi da questo punto di vista stiamo cercando di imparare e sviluppare l'ambito elettrico continuando a crescere".
Cadillac V-LMDh
Photo by: Cadillac Communications
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