Budkowski: "Con le nuove regole i team rischieranno di meno"
Martin Budkowksi ritene che i team potrebbero essere meno propensi a cercare soluzioni al limite dato che la FIA potrebbe bocciarle a breve termine senza l'unanimità delle squadre.
Foto di: Renault
Il direttore esecutivo della Renault Marcin Budkowski ritiene che le squadre di Formula 1 potrebbero essere avverse al rischio nel perseguire le scappatoie regolamentari in futuro, perché le innovazioni potrebbero essere bloccate dai rivali.
Una parte fondamentale della struttura di governance in corso di formulazione per il 2021 e gli anni successivi nell'ambito del nuovo patto della concordia ha annullato il requisito dell'unanimità tra i team sulle modifiche tecniche immediate delle regole, con la richiesta di soli otto voti sui dieci richiesti.
Di conseguenza un'innovazione realizzata solo da una o due squadre che si ritiene sfrutti un buco regolamentare e vada contro lo spirito del regolamento potrebbe essere vietata con breve preavviso.
Ross Brawn ha affermato recentemente come le squadre potrebbero pensarci due volte prima di perseguire tali innovazioni senza prima sottoporle alla FIA, permettendo così alla Federazione di esplorarne le conseguenze.
Budkowski ha ammesso che il cambiamento di governance - se concordato nell'ambito del nuovo patto della concordia - potrebbe rendere meno probabile che un team investa risorse in un'innovazione che teme possa essere vietata.
“Bisogna prestare molta attenzione a questi aspetti perché da una parte proteggono le squadre da cambiamenti improvvisi e regalano una certa stabilità. Dall’altra, in passato, si è assistito all’atteggiamento di alcuni team che hanno bloccato un cambiamento”.
“Dal mio punto di vista la F1 è sempre stata basata sulle buone idee, sulle innovazioni e sullo spingersi al limite del regolamento. Penso che sia positivo il fatto che i team non possano bloccare l’evoluzione regolamentare solamente per interessi personali. Lo sport deve andare avanti e noi dobbiamo collaborare”.
“Penso che se le persone che hanno buone idee dovrebbero poterne trarre beneficio. Come cambierà il nostro approccio? È davvero una bella domanda”.
“Se sai già in partenza che una nuova idea rischia di essere bocciata perché al limite del regolamento, allora il nostro approccio con la FIA cambierà così come verrà modificata la propensione al rischio”.
Il direttore del team McLaren, Andreas Seidl, ha detto che è giusto che la FIA corregga qualsiasi scappatoia regolamentare.
“Se qualcuno trova un buco che vada contro lo spirito regolamentare è giusto che si intervenga in tempi brevi, specie considerando la rivoluzione che ci attende nel 2021”.
“Fino a quando avremo la possibilità di esplorare il regolamento, rispettarne lo spirito e trovare qualcosa di nuovo allora credo che debba essere consentito ai team di fare la differenza e mantenere questo vantaggio”.
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