Brown minaccia: "La McLaren potrebbe riconsiderare la sua posizione in F1"
Il grande boss della squadra di Woking ha lasciato intendere che l'incontro di martedì sulle regole 2021 sarà fondamentale per il futuro in F1 della McLaren.
Foto di: Charles Coates / Motorsport Images
Zak Brown ha detto che la McLaren, la squadra che ha il pedigree più importante nella storia della Formula 1 dopo la Ferrari, potrebbe anche prendere in considerazione l'idea di abbandonare il Circus se i nuovi regolamenti non saranno stabiliti in questa stagione.
Stando a quanto riferice il "The Guardian", Brown ritiene che l'incontro che si terrà martedì prossimo tra la Liberty, la FIA e le dieci squadre a Londra, dovrebbe rappresentare l'inizio di profondi cambiamenti per la Formula 1.
"Per la McLaren, devono essere rispettate due caratteristiche: deve essere fattibile finanziariamente e garantire una battaglia più equa e competitiva" ha detto Brown al giornale britannico.
"Se non saranno raggiunti questi obiettivi minimi, dovremmo riconsiderare seriamente la nostra posizione in F1. Perché quella attuale non è la posizione in cui vogliamo essere".
Alla riunione di Londra saranno in discussione le regole 2021, che hanno tra gli obiettivi il contenimento dei costi, ma anche un regolamento tecnico in grado di livellare un po' i valori. Il problema è che il limite per stabilire tutti questi cambiamenti è fissato alal fine giugno, anche se trapela un certo ottimismo intorno a questo incontro.
"Alcuni usano questa cosa come una tattica per negoziare, ma la nostra deve essere una squadra responsabile dal punto di vista finanziario, ma anche competitiva. Se crediamo che le nuove regole non ci mettano in queste condizioni, allora dovremmo seriamente rivedere la nostra partecipazione in F1" ha insistito.
Brown supporta le idee della Liberty, perché ritenga che i loro obiettivi vadano nella direzione giusta: budget cap, una distribuzione dei proventi più equa, riconoscendo comunque la posizione storica di alcuni team. Ma anche power unit più semplici e nuove regole. Tutti temi che dovrebbero essere trattati in maniera dettagliata martedì.
L'attuale accordo tra le squadre e la F1 scadrà alla fine del 2020 e la firma di quello nuovo richiederà l'accettazione di un taglio ai costi ed una distribuzione più equa dei profitti.
"La distribuzione dei profitti deve essere più equilibrata ed essere orientata al rendimento" ha detto Brown.
"In misura minore rispetto ad oggi, poi, dovrebbe esserci un riconoscimento per le squadre storiche. Siamo tutti d'accordo sul fatto che la Ferrari è il nome più importante e deve essere pagato come tale, ma non al livello di oggi. Inoltre non dovrebbe avere la possibilità di spendere tutti quei soldi".
"Una volta livellato questo aspetto, dovrebbe aumentare la competitività di tutti" ha detto. "La F1 ha avuto dei periodo di dominio, ma una grande F1 è quella in cui non domina nessuno. Una squadra può vincere due campionati di fila, non cinque o sei" ha aggiunto.
Questo suggerisce però una discussione lunga e difficile. Ma Brown è fiducioso che possa essere già stato raggiunto un accordo quando la F1 tornerà in pista in Bahrain il prossimo fine settimana.
"Sono ottimista sul fatto che tutti parteciperanno alla riunione di martedì" ha detto. "Ci saranno un po' di fuochi d'artificio, ma sono ottimista. La F1 farà la cosa giusta, mantenendo dieci squadre ed avendo una griglia più competitiva nel 2021" ha concluso.
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