Brown: "La McLaren è vicina al limite con la Honda"
Il direttore esecutivo della McLaren, Zak Brown, ha ammesso di avere serie preoccupazioni riguardo il proseguimento della partnership con la Honda, dicendo che la relazione si sta avvicinando al suo limite.
Jenson Button, McLaren MCL32
Charles Coates / Motorsport Images
Il riconoscimento pubblico di Brown della delusione della McLaren per i risultati dell'attuale lavoro del costruttore giapponese è arrivato a poche ore dal weekend del GP del Canada, accanto alla conferma che la squadra di Woking non potrà disporre del pacchetto di aggiornamenti alla power unit 2017 che la Honda aveva promesso per Montreal.
La partnership tra McLaren ed Honda per ora ha vissuto un avvio di stagione disastroso, proprio perché la power unit giapponese è carente sia sul fronto dell'affidabilità che su quello delle prestazioni. La McLaren non ha centrato la top 10 in nessuna delle prime sei gare, segnando peggior inizio della sua storia.
Parlando alla Reuters, Brown ha dichiarato: "Il comitato esecutivo ci ha dato i suoi ordini. Non faremo un altro anno così, solo sperando".
"Non voglio entrare in quelle che sono le nostre opzioni: la nostra preferenza è quella di vincere il campionato mondiale con la Honda, ma ad un certo punto è necessario prendere una decisione se è possibile".
"Mancano gli aggiornamenti e anche quelli che ci hanno consegnati non erano all'altezza delle aspettative. Non ci può volere così tanto e siamo vicini al nostro limite".
La McLaren ha passato gran parte delle ultime tre stagioni nella parte bassa dello schieramento, dopo aver ridato vita alla storica partnership con la Honda nel 2015, ma Brown ha lasciato intendere chiaramente che la squadra di Woking non ha intenzione di aspettare ancora a lungo.
"Finora non ha funzionato: un anno in Formula 1 è un'eternità, tre anni un decennio e non puoi continuare sempre così".
All'inizio dell'anno si era vociferato anche di una discussione tra la McLaren ed il suo vecchio fornitore di propulsori, la Mercedes.
Brown, che in precedenza ha anche escluso la possibilità che la McLaren si realizzi i motori in proprio, ha detto che credeva che un team clienti possa essere vincente in Formula 1.
Inoltre ha insistito sul fatto che i benefici commerciali della partnership con la Honda vengono comunque bilanciate dalle perdite sulle entrate della FOM, dovute ai pessimi piazzamenti nel Mondiale Costruttori.
Dopo aver fornito esclusivamente la McLaren nelle ultime tre stagioni, ora poi la Honda ha raggiunto un accordo per montare i suoi propulsori anche sulla Sauber nel 2018.
Il problema degli aggiornamenti
Le frustrazioni della McLaren nei confronti della Honda hanno raggiunto il loro apice quando Brown ha confermato l'indisponibilità del primo importante aggiornamento della stagione, che era previsto proprio per il Canada.
I giapponesi avevano previsto di introdurlo a Montreal, quindi le prospettive della McLaren per il circuito intitolato a Gilles Villenuve sono piuttosto buie, visto che la potenza conta molto.
"La Honda sta lavorando molto duramente, ma mi sembra che si sia un po' persa" ha detto Brown.
"Ci è stato detto solo di recente che non avremmo avuto l'aggiornamento e non abbiamo avuto una deadline definitiva. Questo è davvero doloroso, perché non possiamo aspettare per sempre".
"Stavamo aspettando con ansia questo aggiornamento, e lo stesso vale anche per i nostri piloti, quindi è una grande delusione che non sia qui".
"Non è che non si stiano sforzando, ma stanno facendo fatica a mettere insieme il pacchetto".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments