Brown: "I piloti Haas mi innervosiscono. I nostri? Sono corretti"

L'amministratore delegato della McLaren sottolinea quanto sia contento del rapporto che hanno tra loro Sainz e Norris sia dentro che fuori la pista, ma non rinuncia a una stoccata ai piloti Haas...

Brown: "I piloti Haas mi innervosiscono. I nostri? Sono corretti"
Carica lettore audio

Il 2019 della McLaren è stato un anno finalmente positivo, un anno di ripresa dopo anni a dir poco bui e privi di soddisfazioni. Il quarto posto nel Mondiale Costruttori ottenuto al termine della passata stagione è il punto da cui ripartire per cercare di tornare ai vertici della F1.

Sebbene il quarto posto nel Costruttori abbia reso felici i vertici del team, i quali hanno potuto così toccare con mano i progressi da tempo auspicati, l'amministratore delegato della McLaren Zak Brown ha sorpreso tutti, affermando che la parte migliore della stagione 2019 della McLaren siano stati i piloti.

In particolar modo a rendere contento il manager è stato il rapporto che ha legato Carlos Sainz Jr e Lando Norris. I due, sino a pochi mesi fa, non si conoscevano. Poi, passo dopo passo, oltre a mostrarsi due piloti veloci e affidabili, hanno anche consolidato un'amicizia fuori dalla pista che li ha portati spesso a essere tra quelli più apprezzati sia dai fan, che dagli sponsor.

"Il rapporto tra Carlos e Lando è stata la parte migliore del 2019. Prima non si conoscevano e, quando li abbiamo presentati per la prima volta, penso che Lando fosse un po' timido. Lo ha detto anche Carlos in un'intervista. Vanno molto d'accordo quando sono assieme dentro e fuori la pista".

Il rapporto tra compagni di squadra è un fattore importante per tutte le squadre. basti pensare a quanto accaduto al Gran Premio del Brasile dello scorso anno tra Charles Leclerc e Sebastian Vettel, ma non solo. Brown, infatti, ha preso come esempio non l'impatto tra i due ferraristi, ma l'atteggiamento che ormai da anni mostrano i due piloti del team Haas F1, tirando loro una stoccata molto pesante.

"Con loro non mi innervosisco, a differenza di quello che succede con i piloti Haas. Quando sono vicini tra loro o sono vicini ad altri piloti mi innervosisco. Entrambi i nostri piloti sono molto rispettosi, ma competono in maniera dura".

"Carlos e Lando hanno fatto molto bene assieme, lo hanno fatto anche con gli sponsor e credo che siano due ragazzi apprezzati da tutti. E' bello, in questa nuova era della F1, mostrare tutto ciò che accade in maniera più naturale".

condivisioni
commenti

Secondo flussometro: siete sicuri che penalizzerà la Ferrari?

Steiner, il futuro di Haas è in F1: "Gene è ancora coinvolto"