Brembo festeggia i 500 titoli mondiali nel Motorsport
Il palmares dell’azienda leader negli impianti frenanti si arricchisce di altri 42 titoli ottenuti nel 2020, raggiungendo il traguardo di 500 campionati mondiali vinti nelle principali categorie Motorsport.

Brembo, leader mondiale nella progettazione, sviluppo e produzione di impianti frenanti, conferma la propria supremazia tecnologica nel Motorsport grazie ai grandi successi conquistati nelle principali competizioni racing del 2020.
Con 42 titoli mondiali vinti - tra titoli piloti, Costruttori e team - il gruppo Brembo raggiunge il traguardo di 500 successi ottenuti nelle diverse competizioni a due e a quattro ruote in oltre 45 anni di presenza globale nel Motorsport.
Titoli che comprendono anche gli importanti traguardi ottenuti con Marchesini, leader nella progettazione, realizzazione e commercializzazione di cerchi in lega leggera per moto da corsa e stradali e con AP Racing, leader nel mercato della fornitura di freni e frizioni per auto e moto da competizione con sede a Coventry. Entrambi i marchi fanno parte del gruppo Brembo dal 2000.
In Formula 1 tutti i 17 GP disputati nella stagione attuale sono stati vinti da vetture fornite di componenti Brembo. L’azienda bergamasca può vantare vittorie in 442 Gran Premi su 785 che si sono disputati dal 1975 - anno di esordio nel campionato - a oggi, per un totale di 26 campionati del mondo piloti e 30 campionati del mondo costruttori vinti con i principali team.
Continua il dominio assoluto anche in MotoGP, a cui si aggiungono nuovi successi in Moto2 e in Moto3 (anche con Marchesini). Superate le 500 vittorie nella classe regina (classe 500 e MotoGP): per la quinta stagione consecutiva Brembo ha fornito tutti i team. In particolare, i 27 piloti che quest’anno hanno corso almeno una gara in MotoGP, si sono affidati agli elevati livelli di performance e sicurezza garantiti dai componenti Brembo: pinze freno, dischi e pastiglie in carbonio, pompe freno e pompe frizione.
Partendo dal 1978 e arrivando fino al 2001, si contano i primi 185 GP vinti da moto dotate di freni Brembo nella classe 500.
La serie vincente inizia però nel 1995: da quell’anno infatti tutti i GP sono stati vinti da moto equipaggiate con freni dell’azienda bergamasca. Infine, dal 2002 - anno di introduzione della MotoGP - tutti i 329 GP disputati sono stati vinti da moto con impianti Brembo per un totale che supera le 500 vittorie in oltre 40 anni di presenza nella classe regina.
Brembo può vantare il successo in 32 campionati del mondo piloti e 33 campionati del mondo costruttori vinti con i principali team di MotoGP.
Ennesimo dominio incontrastato per Brembo anche nel campionato World Superbike, in cui è presente dal 1988 con ben 29 successi nel campionato del mondo piloti e 33 nel campionato del mondo costruttori ottenuti in oltre trent’anni di presenza con i principali team.
Il 2020 si conferma un anno vincente anche nel Motorsport elettrico. Seconda stagione consecutiva per Brembo come fornitore esclusivo del campionato FIA Formula E: tutte le 24 monoposto full electric della nuova generazione - Gen2 - sono state equipaggiate con freni Brembo tramite il costruttore Spark Racing Technology. Dopo l’esordio del 2019 nel campionato FIM MotoE World Cup, Brembo ha nuovamente equipaggiato con l’intero impianto frenante le 18 Ego Corsa di Energica Motor Company, nonché con i cerchi forgiati Marchesini, presenti anche in 7 team su 11 in MotoGP e in oltre il 50% dei piloti di Moto2, Moto3 e WSBK.
Oltre ai già citati campionati di Formula 1, Formula E, MotoGP, Moto2, Moto3, MotoE, e WSBK, è doveroso ricordare anche i campionati GT, NASCAR, WRC, WTCR, IndyCar, Enduro, MX2, EWC, IMSA, DTM, Formula 2, Formula 3 e tanti altri ancora, per un totale di oltre 500 titoli mondiali vinti dal 1975 ad oggi nelle diverse categorie.
Anche per la stagione 2020, Brembo ha lavorato in stretta collaborazione con le principali case automobilistiche e motociclistiche mondiali, investendo il massimo impegno nella ricerca e sviluppo di processi e prodotti innovativi sempre più performanti e tecnologicamente avanzati e che offrono altissime prestazioni, garantendo massima affidabilità e sicurezza.

Articolo precedente
F1: ridotta la tassa d'iscrizione dei team al Mondiale 2021
Prossimo Articolo
Test F1 Abu Dhabi: Alonso già più veloce di Ocon e Ricciardo

Riguardo questo articolo
Serie | Formula 1 |
Autore | Redazione Motorsport.com |
Brembo festeggia i 500 titoli mondiali nel Motorsport
Di tendenza
F1 Stories: Lella Lombardi, l'unica
Il 3 marzo del 1992 ci lasciava Lella Lombardi, l'unica donna a conquistare punti nella storia della Formula1. Riviviamo la sua storia, la sua impresa, e il suo più grande amore: le corse.
Mercedes W12: estremizzare per continuare a dominare
La Mercedes W12 è una monoposto che va ad estremizzare alcuni concetti visti sulla W11 ma anche sulla concorrenza. Gli attenti uomini guidati da James Allison sono andati alla ricerca del carico perduto - per motivi regolamentari - al retrotreno, massimizzando l'effetto Coanda. Ma non solo...
I 10 punti interrogativi sulla stagione 2021 di Formula 1
23 gare sono troppe? La Red Bull riuscirà a lottare con la Mercedes? Sainz sarà al livello di Leclerc in Ferrari? Karun Chandhok ha analizzato i 10 punti interrogativi della stagione 2021 di Formula 1.
Alfa Romeo: oggi di Racing c'è solo un adesivo
La Casa del Biscione è solo all'apparenza impegnata in F1, ma di ingegneristico non c'è praticamente nulla, mentre nel turismo sono tante le realtà che in questi anni hanno provato a rilanciare il marchio, ma solo coi propri investimenti.
Come i nuovi investitori McLaren hanno già avuto un impatto in F1
L’accordo che McLaren ha concluso l'anno scorso con MSP Sports Capital, che aiuterà il team di Formula 1 a corto di liquidità a pagare per i tanto necessari aggiornamenti delle infrastrutture, punta anche al futuro della Formula 1 stessa, come analizza Stuart Codling di GP Racing.
F1 Stories: W01, la prima Mercedes di Schumacher
La W01 è la monoposto che rappresenta il ritorno della firma Mercedes in Formula 1, un'assenza che perdurava dal lontano 1955. Ma è anche la vettura che accompagna il ritorno della leggenda Schumacher in un campionato del mondo, nel 2010.
Verstappen: un basso profilo per sorprendere nel 2021?
L'olandese non si è voluto sbilanciare in occasione del filming day della Red Bull circa le reali potenzialità della RB16B. Pretattica o forse Max è rimasto scottato troppe volte negli anni passati?
Alfa Romeo: si sacrifica il 2021 per puntare tutto sul 2022
Già dalla presentazione si è capito che l'Alfa Romeo deciderà di sacrificare il 2021 e portare pochi sviluppi per puntare tutto sul 2022 e cercare di risalire la china sfruttando il cambiamento regolamentare.