Brawn: "Vettel? Non sarà facile fargli tornare la fiducia..."
Il direttore sportivo della F1 parla del momento delicato che sta vivendo Vettel: "Sembra che stia ripercorrendo quanto gli accadde con Ricciardo nel 2014".
Sebastian Vettel, Ferrari
Jerry Andre / Motorsport Images
Sebastian Vettel è andato incontro a un altro fine settimana - quello appena trascorso - molto complicato. Nel corso del Gran Premio d'Italia, il tedesco della Ferrari ha commesso un errore all'Ascari mentre si trovava quarto ed era intento a colmare il gap che lo separava dalle Mercedes W10 di Bottas e Hamilton che lo precedevano in classifica, mentre il compagno di squadra Charles Leclerc era intento a condurre la corsa.
Finito in testacoda, Vettel ha cercato immediatamente di ripartire, entrando in collisione con la Racing Point di Lance Stroll. Questo ha costretto la Direzione Gara a comminargli una penalità di 10", che ulteriormente rovinato la sua gara (senza contare l'ala anteriore danneggiata nello scontro con la monoposto del canadese).
A rendere tutto più difficile è arrivata la seconda vittoria consecutiva di Charles Leclerc, strepitoso nella strenua difesa fatta nei confronti delle Mercedes fatta a più riprese nel corso dei 53 giri di gara.
Al termine della gara, il direttore sportivo della F1 Ross Brawn ha parlato del momento del tedesco della Ferrari, usando termini lievi per descrivere una situazione - quella di Vettel - che sembra invece sempre più difficile.
"Vettel è chiaramente uno dei grandi del nostro sport, ma in questo momento ha davvero bisogno del supporto del team per riguadagnare la fiducia che sembra mancargli, al momento".
"Questo, così come spingere per avere sviluppi sulla monoposto, deve essere la priorità per Mattia Binotto nelle prossime settimane. Non sarà facile, ma è essenziale, specialmente in ottica 2020".
Sabato scorso Vettel ha ritenuto di non essere stato aiutato da Leclerc nel corso della Q3 delle Qualifiche, ma domenica ha rovinato tutto al giro numero 7: "Quello che è successo domenica è per colpa sua - ha proseguito Brawn - perché Sebastian ha commesso 2 errori al giro 7, andando in testacoda e poi centrando Stroll. Questi errori vanno ulteriormente sotto la lente di ingrandimento per il rendimento che ha avuto Leclerc nelle ultime 2 gare, che il monegasco ha vinto".
"E' un dato di fatto inconfutabile, che il primo avversario di un pilota sia il suo compagno di squadra. In un certo modo Vettel sta passando nuovamente quello che accadde nel 2014, al suo ultimo anno in Red Bull, quando dovette fare i conti con Daniel Ricciardo. Un giovane che aveva mostrato di avere un passo incredibile".
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