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Brawn: "Niente GP se alcuni team non potranno essere presenti"

Brawn ha ammesso: "La situazione è molto seria, ma stiamo lavorando per cercare di non sottovalutare nulla. Se ad alcuni team non sarà concesso di esserci, non si correrà".

Il paddock a Barcelona

Foto di: Erwin Jaeggi

L'epidemia di Coronavirus continua a essere l'argomento principale anche nel motorsport, tanto da essere in grado di rinviare o cancellare i primi eventi della stagione di Formula 1 e MotoGP, senza dimenticare World Superbike e Formula E.

Per questo motivo in allarme c'è anche la Formula 1. La FIA si è attivata da qualche settimana per cercare di garantire la sicurezza e la salute di tutto il personale delle sue categorie e, tra queste, c'è anche il Circus iridato.

Questo pomeriggio Ross Brawn ha parlato alla Reuters del pericolo Coronavirus che potrebbe tenere lontane dai Gran Premi scuderie come Ferrari e AlphaTauri a causa della collocazione delle loro basi, rispettivamente Maranello e Faenza, senza dimenticare Pirelli e Dallara.

L'opinione dell'attuale managing director della Formula 1, a tal proposito, è molto chiara: qualora alcuni team fossero costretti a saltare dei gran premi, questi sarebbero automaticamente cancellati.

"Se a un team viene impedito di entrare in un paese, noi non possiamo effettuare la gara. Non è una gara di F1. Comunque sarebbe ingiusto. Ovviamente se una squadra sceglie di non andare alla gara, allora è una propria decisione. Ma se un team non può andare a causa di una decisione del paese, allora è difficile avere una concorrenza leale".

Qualora si verificasse uno scenario del genere, la F1 potrebbe anche decidere di svolgere comunque la gara, ma senza assegnare punti iridati. Brawn ha comunque fatto sapere che la F1 sta facendo davvero di tutto per garantire l'effettivo svolgimento del Mondiale, ma ha anche ammesso che la situazione è piuttosto complicata.

"Ci troviamo in una situazione molto seria, quindi non vogliamo sottovalutarla. Stiamo cercando di svolgere delle gare, ma dobbiamo farlo in modo responsabile. Stiamo riducendo al minimo il numero di persone nel paddock, infatti stiamo chiedendo ai team di mandare un numero minimo di personale ai fine settimana di gara".

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