Bratches: "Dal 2019 vogliamo più di 21 GP in un calendario diverso"
Sean Bratches, responsabile marketing della F.1, spiega che l'intenzione è di cambiare la costruzione del calendario riducendo le gare back-to-back per non sovraffaticare il personale del Circus.
Foto di: Sutton Motorsport Images
Sean Bratches, responsabile marketing della F.1, sta lavorando con Ross Brawn per definire il calendario del prossimo anno: con il ritorno di Francia e Germania e l’uscita della Malesia è facile prevedere 21 Gran Premi nel 2018.
L’intenzione dei manager di Liberty Media è di allargare il numero delle gare dalla stagione successiva, con l'obiettivo di aggiungere qualche appuntamento negli Stati Uniti, in Asia e in America Latina.
Alla domanda di Motorsport.com sulla pianificazione del calendario 2018, Bratches ha dichiarato:
"Vogliamo lavorare in collaborazione con i team e definire insieme le strategie del futuro. La nostra opinione è che vorremmo superare le 21 gare per essere più attivi sui mercati dove andremo”.
"Abbiamo fatto uno studio sull'impatto economico della Formula 1 per comprendere quali sono i vantaggi di portare un GP in una città, un paese o un Principato. Così studieremo il calendario migliore nelle località più favorevoli”.
Andando oltre le 21 gare non c’è il rischio di andare incontro a dei problemi sul personale delle squadre?
"Dobbiamo lavorare a stretto contatto con i team per capire quali sono le giuste mosse da fare”.
Bratches ha detto che una soluzione per alleviare la fatica del personale della F.1 sarebbe quello di ridurre il numero delle gare back-to-back. Una tale scelta potrebbe portare a un inverno più breve o al taglio della pausa estiva.
"Non vogliamo avere troppi back-to-back - ha spiegato Bratches - Stiamo cercando di allineare meglio la sequenza delle gare: si potrebbero raccogliere i GP per territorio: le gare europee, quelle americane e asiatiche, ma diventa difficile in funzione del meteo e delle esigenze spesso contrapposte".
L’intenzione è di limitare le concomitanze con gli altri Campionati e c’è stato un meeting di Ross Brawn con il capo della Dorna, Carmelo Ezpeleta, per evitare troppi punti di contatto con il calendario della MotoGP.
"Siamo molto interessati a fare ciò che più interessa i fan e si cercano tutte le opportunità per evitare le concomitanze".
"Il prossimo anno ci sarà un week-end in cui si disputeranno la finale di Wimbledon e quella della Coppa del Mondo nello stesso giorno del GP di Gran Bretagna. Sarebbe non ottimale mantenere la corsa in quel giorno".
C’è il rischio che venga cancellata la sosta estiva:
"Stiamo cercando di essere rispettosi per tutti i ruoli che operano in F.1, giornalisti compresi, per assicurare che tutti abbiano un adeguato periodo di stacco da dedicare alle loro famiglie".
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