Bottas: "Spa può essere favorevole alla Williams, siamo carichi"

Il circuito di Spa-Francorchamps è una delle piste leggendarie della F1, con il mitico "Eau Rouge", le nuvole e le folate di vento delle Ardenne, i 7km di giro e tanto altro.

In casa Williams la gara belga di domenica è molto attesa, visto che la FW38 dovrebbe essere competitiva sul tracciato considerato "l'università della F1".

Valtteri Bottas non ha dubbi in merito, soprattutto pensando al proprio passato di belle corse a Spa.

"Questa è una delle mie piste preferite, soprattutto perché è ricca di curve veloci, è molto divertente - afferma il finlandese - Penso che per noi sia un buon circuito, ma il problema nell'arco del weekend resta il meteo, che in Belgio è imprevedibile. Essendo uno dei tracciati più belli del mondo non vedo davvero l'ora di essere al via. Nel 2014 salimmo sul podio, ma ho ottenuto bei successi anche quando ci ho corso con Formula Renault, Formula 3 e GP3, per questo la ritengo una delle migliori piste per me e sono molto motivato".
 
Da veterano del circus, anche Felipe Massa ha le idee molto chiare riguardo Spa, che lo vide vincitore (a tavolino) nel caotico finale del GP 2008.

"Spa è una delle piste più belle della Formula 1, molti piloti la adorano perché è di vecchio stile - dice il brasiliano - Non vedo l'ora di correrci, voglio fare una grande gara. Dovremo fare i conti con il meteo, potresti ritrovarti con asciutto e bagnato contemporaneamente. Spero che per noi sia un weekend positivo e di fare una gara fantastica. E' sempre un piacere scendere in pista a Spa e sentire il potenziale della vettura lungo questo circuito. In Belgio sono salito sul podio più volte e ho vinto nel 2008, per questo è sempre un piacere essere al via di questo evento".

Dal punto di vista tecnico il direttore Pat Symonds è convinto che la Williams possa ottenere un buon risultato lavorando molto su assetto e gestione delle gomme.

"Per prima cosa sottolineo che le previsioni danno caldo e asciutto per tutto il weekend, il che non è certo tipico per Spa - ha dichiarato l'ingegnere britannico - E' un circuito molto interessante dove i motori possono esprimersi a piena potenza e il carico aerodinamico è basso. La velocità di punta sarà importante, nel secondo settore è dove si possono tentare più sorpassi sfruttando un set-up a basso carico; diciamo che fra la curva 5 e la 18 le occasioni non mancheranno. I team solitamente optano per un assetto rigido, i cambi di direzione però sono molto importanti e all'Eau Rouge servirà capire quale altezza da terrà utilizzare per evitare che il fondo vettura tocchi. Spa è molto stressante per le gomme, il graining è ben visibile su quelle anteriori con temperature basse, mentre in gara anche le posteriori soffriranno. Avremo a disposizione le medie, le soft e le super-soft, con un giro di 7km davanti penso che la maggior parte delle squadre andrà su due soste. Noi abbiamo già avuto modo di capire come gestire gli pneumatici, Spa si preannuncia come una pista a noi favorevole e il nostro obiettivo è lottare fin da subito per ottenere buoni punti".