Bottas: "Si deve modificare il posizionamento delle barriere"
Il finlandese ha avuto un angolo di impatto violento a causa del posizionamento delle barriere TechPro e vuole che la FIA intervenga per modificarle.
Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, dopo l'incidente
Steven Tee / Motorsport Images
Valtteri Bottas è stato protagonista di un violento incidente nel corso dei minuti conclusivi del Q3 in Messico. Il pilota della Mercedes, dopo aver perso il controllo della propria monoposto ed aver urtato il muretto a destra, è andato ad impattare frontalmente contro le barriere definite dallo stesso Bottas “la parte sgradevole” delle barriere TechPro.
Il finlandese, inizialmente, ha accusato forti dolori al ginocchio e nel corso della comunicazione via radio con il team si è sentito respirare in modo affannoso. Dopo qualche istante di apprensione, Bottas è uscito sulle sue gambe dalla monoposto ed il team si è detto fiducioso di poter riparare gli ingenti danni senza incorrere in penalità.
Bottas ha spiegato a Motorsport.com la dinamica dell’incidente: “Nel corso dell’ultima curva nel mio ultimo tentativo in Q3 ho accusato del sottosterzo a metà curva. Sono arrivato troppo lungo, ma la trazione era ancora ok”.
“Purtroppo sono andato a finire sullo sporco ed ho avuto del pick-up sull’anteriore sinistra. In quel momento ho perso trazione ed ho colpito il muro. Ho iniziato a strisciare con la vettura sul lato sinistro per poi andare a colpire la parte finale delle barriere TechPro”.
“Stavo spingendo, stavo facendo un buon giro e credo che avrei potuto ottenere il terzo tempo. E’ molto deludente aver concluso le qualifiche in questo modo”.
Bottas ha poi spiegato il perché del respiro affannoso sentito via radio: “Credo che l’impatto contro la parte finale delle barriere TechPro mi abbia tolto il respiro per qualche istante. Purtroppo mi ero dimenticato di avere la radio ancora aperta”.
Il finlandese ha poi evidenziato come il posizionamento delle barriere in quel punto del tracciato debba essere rivisto per evitare che si possa ripetere un angolo di impatto simile.
“Sicuramente dobbiamo evitare situazioni del genere. E’ andata bene, ma non avrei avuto alcun problema se avessi continuato a strisciare contro il muretto come all’inizio”.
Toto Wolff ha poi espresso il proprio ottimismo circa la possibilità di poter ripristinare la vettura di Valtteri senza essere costretti a cambiare la scocca o il cambio.
“La monoposto è parecchio danneggiata, ma al 90% potremmo ripararla senza incorrere in penalizzazioni. E’ stato un angolo di impatto inusuale. Al momento stiamo verificando tutto nel dettaglio, ma non abbiamo rilevato alcun danno al cambio”.
Anche Bottas si è detto fiducioso di poter scattare in gara dalla sesta casella: “I ragazzi sanno che li aspetta un duro lavoro. E’ stato un incidente strano con molte parti che si sono danneggiate. Purtroppo dovremo aspettare per avere la certezza di non subire penalità”.
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