Bottas non ci sta: "Da fuori è molto facile criticarmi"
Valtteri Bottas ha ammesso che è "molto facile" criticare la sua prestazione contro il nuovo compagno in Mercedes George Russell, viste le difficoltà che ha incontrato nel Gran Premio di Sakhir.
Foto di: Charles Coates / Motorsport Images
Dopo due stagioni quasi intere con la Williams, Russell ha avuto la grande occasione di correre con la Mercedes questo fine settimana, dopo che il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton è risultato positivo al COVID-19.
Il britannico si è qualificato secondo, alle spalle dell'altra Mercedes di Bottas, ma ha preso il comando al via e dopo il primo pit stop è arrivato a costruirsi un margine di otto secondi.
Ma un errore del box della Mercedes, seguito da una foratura lenta, lo ha fatto precipitare al nono posto, giusto alle spalle di Bottas, che nel finale ha faticato con delle gomme particolarmente usurate.
Il fine settimane comunque ha visto sprecarsi gli elogi per Russell, ma anche le critiche nei confronti di Bottas, che ha sofferto il nuovo arrivato nonostante conoscesse molto meglio la W11.
Dopo la gara, Bottas ha insistito sul fatto che l'aver ritardato la prima sosta gli avrebbe potuto consentire di andare a riprendere Russell nello stint con le gomme dure.
Il finlandese aveva ridotto il distacco da otto secondi a cinque, e si è detto convinto che avrebbe potuto dare battaglia fino alla fine.
"Sapevo che nel primo stint con la gomma media, la posizione in pista sarebbe stata importante, quindi ovviamente è stato un peccato perdere la leadership", ha detto Bottas.
"Ma nel secondo stint, lo stavo riprendendo con un buon ritmo, quindi sapevo che la gara era ancora aperta e che probabilmente avremmo avuto una bella battaglia".
"Sapevo che era ancora tutto da giocare, soprattutto verso la fine dello stint con le gomme dure".
Bottas ha detto che durante la gara non stava pensando alla possibilità di essere battuto da Russell, ma ha riconosciuto che il suo risultato fino a quel momento non era buono, a prescindere da come poi è andata a finire.
"Sapevo che sarebbe stata una gara lunga, quindi stavo solo cercando di sfruttarla al meglio. Mentre guido, non penso a questo genere di cose", ha detto Bottas.
"Ma ora pensandoci, di sicuro, sarei sembrato una fighetta o un pazzo. Quindi non è bello. E' stata una gara piuttosto brutta per me da quel punto di vista, e sarà molto facile per la gente dire che il nuovo arrivato le suona a quello che è in squadra da qualche anno, quindi non è l'ideale".
"Ma le persone all'interno sanno quale sia stata la mia prestazione e sanno quale avrebbe potuto essere il risultato finale. Non so cosa dire comunque, perché ovviamente questo fine settimana non è stato ideale".
Le speranze di vittoria di Bottas si sono infrante al secondo pit stop, quando la Mercedes ha cercato di cambiare le gomme ad entrambe le vetture durante la Safety Car, ma per un guasto alla radio una delle sue gomme è stata montata sulla monoposto di Russell.
La Mercedes quindi ha dovuto rimontare le gomme dure usate a Bottas, dopo una lunga attesa, facendogli così perdere temperatura e lasciando Valtteri incapace di difendersi dagli avversari alla ripartenza. Bottas ha quindi subito diversi sorpassi, fino a precipitare all'ottavo posto finale.
"E' stato un incubo. Ero sulle gomme dure, che avevano già perso un po' di temperatura nel pit-stop", ha detto Bottas.
"Contro i piloti che avevano gomme più fresche, ero un bersaglio facile. Era davvero una situazione da incubo".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments