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Bottas: "Mi sono preso dei rischi ed è andata bene"

Il finlandese ha beffato Hamilton nei secondi conclusivi ed ha conquistato la pole numero 15 in carriera. Valtteri è riuscito a migliorare nel settore finale prendendosi anche qualche rischio calcolato.

Valtteri Bottas, con il premio Pirelli Pole Position ad Imola

La Mercedes ha fatto 13. Anche ad Imola le W11 sono state le monoposto protagoniste in qualifica monopolizzando l’intera prima fila ma, a sorpresa, ad imporsi in cima alla classifica dei tempi non è stato Lewis Hamilton, bensì Valtteri Bottas.

Il finlandese, grazie ad un ultimo tentativo praticamente perfetto, è riuscito a conquistare la pole numero 15 in carriera beffando il sei volte campione del mondo per appena 97 millesimi di secondo.

1’13’’609. E’ questo il riferimento ottenuto dal finlandese che ha garantito a Bottas il diritto di partire dalla prima casella domani in gara.

Riuscire ad imporsi su Hamilton sul giro secco non è impresa da tutti e Valtteri ne è consapevole.

“Bisogna sempre lottare per conquistare la pole. La pista mi piace moltissimo, specie quando sei costretto a spingere al limite. Sapevo che nell’ultimo tentativo avrei dovuto migliorare i miei tempi e sono riuscito a trovare quei decimi necessari. E’ una bellissima sensazione”.

Fino allo sventolare della bandiera a scacchi che ha sancito la fine del turno sembrava impossibile che Bottas potesse sopravanzare Hamilton nella classifica dei tempi. Il finlandese, infatti, era apparso in difficoltà nell’interpretazione del settore conclusivo del tracciato di Imola, ma Valtteri, dopo aver trovato la giusta concentrazione, è riuscito ad esprimersi al meglio nell’ultimo tentativo a disposizione.

“Ho lavorato molto bene nel primo settore, e sono riuscito ad interpretarlo alla perfezione, mentre faticavo di più in quello finale anche a causa di una fastidiosa instabilità. Nell’ultimo giro sapevo che dovevo dare tutto, ho preso i giusti rischi ed è andata bene”.

Il layout del circuito Enzo e Dino Ferrari non lascia presagire una gara piena di sorpassi. L’unica zona dove si potrà tentare un attacco sarà il lungo rettilineo di partenza, grazie anche al DRS, ma Bottas si è detto consapevole che proprio in questo tratto, almeno al via, dovrà guardarsi le spalle da Hamilton e Verstappen.  

“Sarà una bella lotta. Per arrivare alla prima curva si deve percorrere parecchia strada e sono certo che Lewis e Max proveranno ad insidiarmi. Tuttavia la prima posizione è la migliore dalla quale partire e credo di avere un buon passo per essere in lizza per la vittoria”.

 

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