Bottas: "L'obiettivo è salire il più possibile sul podio. E vincere"
In occasione dell'evento organizzato da Martini, il finlandese Valtteri Bottas ha parlato di quelli che saranno gli obiettivi da raggiugere nel 2016 con la sua Williams FW38.
Foto di: XPB Images
Nella giornata di ieri, la sede di Chieri della Martini è stata teatro di un evento al quale hanno preso parte i membri del team Williams F1.
Nella azienda piemontese sono giunti dunque i piloti Felipe Massa e Valtteri Bottas, i quali hanno potuto parlare in pubblico dell'imminente stagione di F1, che scatterà a Melbourne il 20 marzo.
L'occasione è stata ghiotta per porre alcune domande in esclusiva ai protagonisti; vediamo cosa ne pensa il finlandese Bottas di questo 2016, nel quale è chiamato ad una prova di forza e costanza.
Come valuti la tua nuova Williams dopo i primi test?
"La nuova vettura mi sembra migliorata rispetto a quella del 2015. Anche se è simile, la sento molto più veloce. Siamo riusciti a migliorare quelle che erano le principali debolezze della FW37, ma la FW38 deve ancora crescere. Al momento sappiamo che davanti a noi c'è una sfida molto dura perché Mercedes e Ferrari sono più veloci. Tutti noi stiamo lavorando per migliorare, continueremo lo sviluppo".
Cosa ne pensi del nuovo sistema di Qualifica?
"Secondo me andrà valutato, per cui dobbiamo aspettare e vedere com'è. Penso che il vecchio sistema avesse bisogno di una innovazione, ma questa sarà una novità e una incognita per tutti. Vedremo se funzionerà".
Avete risolto i problemi di carico aerodinamico?
"Il carico aerodinamico è molto migliorato, ma possiamo averne di più sicuramente. Credo che in alcune aree si debba ancora lavorare perché soffriamo e ci manca qualcosa, ma sono sicuro che le cose andranno meglio rispetto al 2015. Penso che riusciremo a rendere la vettura più efficiente, non ho dubbi".
Pensi di poter vincere una gara?
"Mi piacerebbe, anche perché ancora non ne ho vinta nessuna, quindi quella è la speranza. Qualche volta sono salito sul podio, ma purtroppo non ho conquistato nessun successo, quindi credo che sia un bell'obiettivo per il 2016".
Nel futuro della F1 si parla di gomme più grandi, cosa ne pensi?
"Forse le avremo il prossimo anno. Credo sia una cosa positiva, in questo modo ci sarà più grip. Ovviamente le F1 di oggi sono ottime macchine, ma credo che si possa sempre migliorare qualcosa, per cui sarà molto interessante vedere l'evoluzione che avremo nel 2017. Speriamo di poter avere delle novità".
Come vedi la situazione in pista rispetto agli avversari?
"Gli altri sono forti come lo erano lo scorso anno, ma credo che le differenze fra i team principali si siano ridotte. Spero di poter essere fra le tre squadre migliori e di ritrovarmi più vicino a Ferrari e Mercedes. Nelle prime gare vedremo se i miglioramenti apportati alla macchina funzioneranno, nel qual caso le speranze aumenterebbero. Mancano una decina di giorni, lo scopriremo presto".
Cosa ne pensi del sistema Halo?
"Da vedere non è bellissimo, ma dobbiamo pensare che è un sistema di sicurezza. In realtà è stata solo una prova, bisognerà proseguire i test in merito anche nel futuro e capire come regolarsi".
In generale, che aspettative hai per il 2016?
"Sicuramente voglio vincere. Al momento non siamo ancora a quel livello perché ci sono ancora delle difficoltà da risolvere, ma bisogna sempre provarci. Credo sia possibile, è solo una questione di tempo. Dobbiamo continuare a lavorare e crederci, cercando di cogliere l'occasione. Diciamo che l'obiettivo principale è salire il più possibile sul podio".
Avrete un approccio diverso?
"Penso che dobbiamo migliorare alcune cose, per esempio fare pit stop più rapidi. Come squadra ritengo si debba essere completi, ma in passato sono stati fatti errori e a volte scelte strategie sbagliate. Da questi sbagli si deve imparare. Per questo penso che faremo meglio del 2015".
Le voci di mercato ti mettono pressione?
"Bisogna aspettare e vedere, sicuramente sarà un anno molto importante per me, come lo è qualsiasi stagione di F1 per tutti. Ovviamente sono impaziente di scoprire cosa mi riserverà il futuro, ma al momento mi debbo concentrare nel mio lavoro e dare il massimo. Naturalmente spero che i miei sforzi vengano ripagati un domani".
La pressione è un problema per te?
"Non credo, l'anno scorso circolavano tante voci sul mio conto, ma ho imparato a gestire queste situazioni e non sento pressioni extra. L'unica pressione può essere data dalle aspettative e dagli obiettivi che dobbiamo raggiungere quest'anno".
Hai pensato ad un futuro nei rally?
"E' un bello sport, ma non ci ho mai pensato. La mia vita è la F1 al momento e non credo sia questa l'occasione per parlarne. Certamente un domani non escluderei la questione".
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