Bottas: “Grande opportunità avere l’ingegnere di Hamilton”
Valtteri Bottas afferma di aver avuto una grande opportunità nel 2019 lavorando con uno degli ex ingegneri di Lewis Hamilton, perché ha imparato molto sui metodi del suo compagno di squadra.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Tony Ross, ingegnere di pista di Valtteri Bottas, nel 2019 ha lasciato la Mercedes per passare in Formula E, così il pilota finlandese aveva bisogno di una nuova figura per la stagione che si è da poco conclusa. È stata presa la decisione di sostituire Ross con l’ingegnere di Lewis Hamilton, Riccardo Musconi.
All’inizio del 2019, Bottas ha vinto due delle prime quattro gare ed era in testa alla classifica. Nonostante sia poi uscito dalla lotta per il titolo ed è stato sconfitto da Hamilton, ha disputato una delle sue stagioni migliori. Bottas ha affermato che parte di questo progresso è stato frutto del lavoro con Musconi e, parlando con Motorsport.com, ha dichiarato: “Per me è stato buono vivere un cambiamento e vedere un modo diverso di lavorare con gli ingegneri. Ho preso anche Ricci dalla parte di Lewis, lui ha lavorato con il mio compagno di squadra, quindi conosce molto bene i dettagli della sua guida ed i modi di fare i setting alla vettura”.
“Sicuramente per me è stata una grande opportunità, probabilmente ho raccolto più informazioni di quanto non avessi fatto in un normale meeting o dai dati che abbiamo. È stato bello avere questo tipo di approccio con la parte ingegneristica”.
Tre anni fa però, quando Hamilton condivideva il box con Nico Rosberg in Mercedes, un cambiamento simile ha portato un po’ di malcontento da parte del Campione del mondo. Le Frecce d’Argento infatti avevano cambiato cinque ingegneri su ogni vettura per il 2016, compreso uno scambio di meccanici ed un rimescolamento dello staff, con il personale spostato da una crew all’altra.
Bottas ha affermato che il fatto che Musconi si fosse spostato senza causare malcontento sia stata la dimostrazione di quanto sia positivo il rapporto tra i due piloti Mercedes attualmente: “Non è mai stato un problema, questo mostra che prendiamo le cose per come vengono. Hamilton ha fame e vuole essere ancora migliore di quanto non lo sia già ora. Anche per lui, con persone differenti, si tratta di un’opportunità”.
Nonostante Hamilton non avesse problemi con il cambio di ingegneri, ha ammesso che le cose si sono un po’ complicate, dovendo ricostruire un rapporto solido con il team di ingegneri. Questo significa ricominciare dall’inizio un lavoro tosto, che potrebbe anche dare un potenziale vantaggio al suo compagno di squadra e rivale.
Hamilton ha dichiarato: “È un ingegnere di grande talento e vuole progredire, come è giusto che sia. Nessuno vuole rimanere nella stessa posizione ed essere capo degli ingegneri è uno dei grandi obiettivi per una persona che fa questo lavoro”.
“Ma abbiamo imparato molto lavorando insieme – prosegue – l’ho spinto a fare cose che forse non si sarebbe reso conto di poter fare o probabilmente ci avrebbe messo più tempo a farle e viceversa. Quindi, quando si è spostato dall’altra parte del box, senza dubbio avrà detto ‘Valtter, perché non hai fatto queste cose? Lewis le fa’. Questo cambiamento è stato impegnativo perché ho pensato ‘Ok, come lo risolvo? Come posso cambiare quelle piccole cose senza perdere prestazioni?’ Ora devo rifinire qualcosa e fare un passo in avanti. Quando si è vicini al 100%, facendo quell’1% il gap si chiude. Quindi trovare l’asso nella manica non è facile”.
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