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Bottas e Hamilton contro gli ordini di scuderia, ma tutto può cambiare

Wolff ha aperto alla possibilità di un cambio di filosofia dopo il Bahrain a causa delle ottime prestazioni della Ferrari in questo 2017. Hamilton e Bottas, però, sperano di poter fare a meno degli ordini di scuderia.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08, e Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W08

Foto di: LAT Images

Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W08, precede Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08
Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W08
Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1
Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W08
Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W08
Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W08 with aero sensor

Al termine del Gran Premio del Bahrain Toto Wolff aveva affermato che il team Mercedes avrebbe potuto riconsiderare il proprio approccio nei confronti degli ordini di squadra nel corso di questa stagione, specialmente dopo aver preso atto dell'estrema competitività della Ferrari che ha vinto due delle prime tre gare della stagione.

"Gli ordini di scuderia non ci piacciono affatto", aveva affermato Wolff. "Non è quello che abbiamo fatto nelle ultime stagioni. La nostra situazione, però, è differente ora. Dunque dovremo fare un'analisi corretta e vedere in quali condizioni siamo, agendo di conseguenza".

Nella giornata odierna, i due piloti del team campione del mondo in carica di F.1 hanno espresso una volta di più il loro parere riguardo eventuali ordini di scuderia. Hamilton ha confermato tutto il suo astio per questo aspetto dei Gran Premi, già fatto trapelare in tempi non sospetti.

"Non li voglio e non li ho mai voluti. Gli ordini di scuderia sono sempre stati una cosa molto strana e difficile da giudicare. Sono una cosa che non ho mai particolarmente apprezzato", ha affermato Hamilton.

"Ma è nelle nostre regole e il nostro approccio è il seguente: il team vuole vincere le gare. Dobbiamo cercare di lavorare come una squadra, ma solo in circostanze particolari. Non sono certo una grande cosa sentirli. Bisogna valutare il momento e la posizione in cui ci si trova".

Bottas pensa che in Mercedes non ci sarà bisogno di utilizzare ulteriori ordini di scuderia. Lo ha affermato questo pomeriggio nel corso della conferenza stampa piloti di Sochi. "Non abbiamo mai parlato di queste cose perché non penso ce ne sia bisogno".

"Questo team non ha mai avuto un pilota numero 1 e un numero 2. Ha sempre cercato di dare la stessa possibilità a entrambi, ma bisogna dire che nelle ultime tre stagioni il gap dai diretti avversari è sempre stato molto grande, dunque ora ogni singolo dettaglio può costare dei punti".

Bottas pensa però che, nonostante la vicinanza della Ferrari, Mercedes non modificherà la sua filosofia nel corso di questa stagione: "Non credo che cambieranno. Se ho qualche problema in gara e Lewis fosse bloccato dietro di me allora passerà".

"Stiamo lavorando per la squadra e l'obiettivo è quello di ottenere il massimo di punti a ogni gara. Sono sempre stato uno che gioca per la squadra, ma non stiamo progettando nulla riguardo possibili ordini di scuderia che coinvolgono me e Lewis. Quest'anno il team ha bisogno di essere attento e intelligente per raccogliere tutto quello che può in gara".

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